Oggi, 3 gennaio 2024, la Terra si trova al perielio: è il punto di minima distanza dal Sole

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perielio

Nelle primissime ore di oggi, 3 gennaio 2024, si è verificato un evento astronomico di rilievo: il perielio. Alle 01:38, la Terra ha raggiunto il punto più vicino alla nostra stella, situandosi a una distanza di 147,1 milioni di chilometri dal Sole. Questo fenomeno si oppone all’afelio, che si verifica in luglio, quando la Terra si allontana al massimo dal Sole, raggiungendo circa 152,1 milioni di chilometri di distanza. L’esistenza di questi due estremi è dovuta alla forma ellittica dell’orbita terrestre, con il Sole posizionato in uno dei suoi due fuochi.

Nonostante la vicinanza o lontananza dal Sole, le stagioni non sono influenzate da questi fattori, ma bensì dall’inclinazione dell’asse terrestre. È interessante notare come, nonostante la Terra si trovi più vicina al Sole durante il perielio in inverno, nell’emisfero boreale si verifichino condizioni climatiche tipicamente invernali, a differenza dell’afelio estivo.

I solstizi e gli equinozi

L’equinozio, termine derivante dal latino che significa “notte uguale”, si verifica quando il Sole, nella sua orbita apparente, si trova direttamente sopra l’equatore. Questo avviene due volte all’anno, in marzo e settembre, e segna rispettivamente gli inizi della primavera e dell’autunno per l’emisfero boreale. Durante gli equinozi, l’asse terrestre non è inclinato rispetto ai raggi solari, risultando in una durata diurna uguale a quella notturna.

Il solstizio, dal latino “solstitium” che significa “il Sole si ferma”, rappresenta quei momenti in cui il Sole raggiunge la sua massima o minima declinazione durante il suo moto apparente lungo l’eclittica. I solstizi d’estate e di inverno, occorrendo rispettivamente a giugno e dicembre, determinano il giorno più lungo e più corto dell’anno. Come per gli equinozi, anche i solstizi sono influenzati dall’inclinazione dell’asse terrestre.