Il mondo dell’intelligenza artificiale generativa si presenta spesso come un labirinto di terminologie complesse, specialmente per chi si avvicina per la prima volta a questo settore. È fondamentale, quindi, partire da una chiara distinzione tra ChatGPT 4 e GPT-4. ChatGPT 4 rappresenta il quarto aggiornamento maggiore di un tool sviluppato da OpenAI, un chatbot progettato per interpretare e rispondere in maniera specifica alle richieste umane.
D’altra parte, GPT-4 identifica la quarta generazione di un modello linguistico multimodale. In entrambe le situazioni, l’acronimo GPT rimanda al concetto di “Generative Pre-Trained“, un algoritmo specializzato nella creazione di contenuti inediti partendo da input definiti come prompt.
Le alternative a ChatGPT 4
ChatGPT 4 di OpenAI è indubbiamente lo strumento più noto per sfruttare l’ultima generazione di GPT. Tuttavia, non è l’unico disponibile. Una delle alternative più valide è Bing Chat di Microsoft, un chatbot che utilizza il modello GPT-4. Questo strumento è disponibile gratuitamente, con un limite di 300 chat al giorno. La collaborazione con OpenAI ha permesso a Bing Chat di integrare anche le funzionalità di DALL-E, un altro strumento di intelligenza artificiale specializzato nella conversione di input testuali in immagini.
Perplexity è un altro motore di ricerca AI che offre l’uso gratuito di GPT-4. Sostenuto da investitori come Amazon e Shopify, Perplexity punta a ridurre il collegamento a siti esterni, preferendo risposte dirette alle domande degli utenti. Disponibile in una versione base freemium e in un’abbonamento Pro con funzionalità avanzate, Perplexity nella sua versione gratuita limita gli utenti a cinque domande ogni quattro ore, mentre la versione Pro offre maggiori funzionalità e l’accesso al modello Claude 2.
Proseguendo l’esplorazione delle alternative gratuite, incontriamo Merlyn, un tool di intelligenza artificiale che si presenta come un’estensione del browser Google Chrome. Sebbene facile da installare, questo strumento limita gli utenti a soli tre prompt giornalieri. Nat.dev, sviluppato da Open Playground, offre diversi modelli e parametri tra cui scegliere. Pur essendo gratuito, il principale svantaggio di Nat.dev è la lentezza nel rispondere alle domande.
Infine, Hugging Face si distingue dagli altri per essere un sito web open source dedicato all’apprendimento automatico, dove utenti e sviluppatori contribuiscono alla crescita dell’intelligenza artificiale. Nonostante sia gratuito, l’uso di Hugging Face può essere rallentato da una certa lentezza e, a volte, interruzioni nel servizio che richiedono l’inserimento di una chiave API ChatGPT.