Il celebre SUV Dacia Duster, tra i veicoli più apprezzati nel mercato europeo e italiano, è al centro di una campagna di richiamo. La causa è un’anomalia nel sensore che rileva la posizione dell’attuatore del freno di stazionamento assistito (APB), elemento che potrebbe mettere a repentaglio la sicurezza durante la guida.
Stando alle comunicazioni delle autorità europee, recepite anche in Italia, il problema interessa i modelli assemblati dal 13 marzo 2024 al 26 febbraio 2025, identificati dai numeri di serie che vanno da e192007/46002622 a e192007/46002626.
Il difetto nasce da un’errata angolazione durante l’installazione del sensore di posizione, un dettaglio apparentemente secondario che tuttavia può compromettere l’accuratezza del sistema frenante automatico. In determinate circostanze, questo malfunzionamento potrebbe incrementare il pericolo di collisioni o causare una momentanea perdita del controllo del mezzo, sebbene il freno di stazionamento assistito continui a funzionare e a fermare il veicolo.
Come devono comportarsi i proprietari delle auto interessate
La campagna di richiamo della Dacia Duster è operativa anche sul territorio italiano, dove la casa automobilistica ha dato il via a controlli gratuiti per tutti i possessori dei veicoli coinvolti.
Chi dispone di una Duster immatricolata nel periodo specificato può verificare agevolmente se il proprio veicolo rientra nel richiamo consultando la sezione ufficiale “Campagne di richiamo” sul portale Dacia Italia e immettendo il codice telaio (VIN) dell’auto. In alternativa, è possibile rivolgersi alla propria officina o concessionaria Dacia abituale, che effettuerà la verifica della presenza del difetto e organizzerà l’intervento riparativo a costo zero per il cliente.
L’intervento, totalmente gratuito, prevede la verifica e, qualora necessario, la sostituzione o la regolazione del sensore di posizione del freno di stazionamento. Si tratta di un controllo di sicurezza obbligatorio che richiede un tempo limitato, ma che può evitare situazioni di rischio potenzialmente pericolose.
Le autorità italiane hanno catalogato il difetto come questione di sicurezza per la possibile eventualità di incidenti o danni fisici causati da un funzionamento irregolare del sistema. Nonostante il freno continui ad assicurare il blocco del veicolo, il produttore suggerisce di non rimandare l’intervento e di procedere al controllo nel più breve tempo possibile.
La campagna di richiamo non deve destare preoccupazione eccessiva, ma rappresenta un’iniziativa precauzionale finalizzata a proteggere i proprietari e la sicurezza sulle strade. Dacia assicura che, una volta corretto il difetto, il veicolo tornerà pienamente sicuro e rispondente agli standard di omologazione europei.
La casa automobilistica sottolinea inoltre che tutti gli interventi di richiamo relativi alla sicurezza sono gratuiti, a prescindere dall’anzianità del veicolo o dalla validità della garanzia.
Fonte: Dacia – rappel.conso.gouv.fr