Nel mese di maggio 2024, il Sole inizia nel segno dell’Ariete e si sposta nel Toro il 14 del mese, accompagnando l’allungamento delle giornate. Specificamente, il 1° maggio il sole sorge alle 6:08 e tramonta alle 20:11. A metà mese, il 15 maggio, assistiamo al sorgere del sole alle 5:51 e al tramonto alle 20:26, mentre il 31 maggio il sole saluta alle 5:39 e cede il posto alla notte alle 20:41. L’incremento di luce diurna raggiunge i 59 minuti in totale, con riferimento alle coordinate italiane medie.
Maggio si distingue per offrire cinque fasi lunari, un fenomeno che si verifica quando il mese inizia o finisce con una fase lunare specifica. Il ciclo inizia con l’ultimo quarto il 1° maggio alle 13:27, seguito dalla luna nuova l’8 maggio alle 05:22. Il primo quarto è il 15 maggio alle 13:48, mentre la splendida Luna Piena dei Fiori illumina il cielo il 23 maggio alle 15:53. Il mese si conclude con un altro ultimo quarto il 30 maggio alle 19:13. La Luna Piena dei Fiori prende il nome dalle abbondanti fioriture primaverili nell’emisfero nord, pur non essendo classificata come Superluna.
Congiunzioni celesti e appuntamenti con i pianeti
Le congiunzioni di maggio iniziano il 4 maggio con la Luna e Saturno visibili prima dell’alba in Acquario, mentre Marte appare nei Pesci. La mattina del 5 maggio, la Luna, ancora più esile, incontra Marte. Il mese si chiude il 31 maggio con un’altra congiunzione Luna-Saturno. Mercurio, visibile all’alba a est, raggiunge la sua massima elongazione il 9 maggio. Venere, in congiunzione imminente con il Sole, rimarrà invisibile fino a trasferirsi nel cielo serale. Marte migliora la sua visibilità verso fine notte, mentre Giove si nasconde per una congiunzione solare il 18 maggio. Saturno si distingue facilmente prima dell’alba, situato in Acquario per tutto l’anno.
Maggio vanta l’intensa attività delle Eta Aquaridi, che raggiungono il picco nella notte tra il 5 e il 6 maggio, favoriti dal novilunio dell’8. Altri picchi includono le Alfa Scorpidi e le Eta Liridi, con un’attività meteorica che si intensifica nelle ore post-mezzanotte. Le Ofiuchidi offrono uno spettacolo più discreto a metà mese.