
Le esperienze di pre-morte intorno cui ruotano le più trascendentali teorie sull’aldilà potrebbero avere una spiegazione scientifica più che mistica: l’aumento di anidride carbonica nel sangue.

IC 342 è una suggestiva galassia a forma di spirale nascosta dalla nostra Via Lattea. Gli astronomi hanno avuto il loro bel da fare scrutando attraverso le miriadi di stelle, polveri e nubi gassose che la nascondevano. Ma in loro aiuto è intervenuto il telescopio a raggi infrarossi WISE che ha letteralmente "sminuzzato" il velo che la ricopriva ed ha rivelato una visione più nitida e chiara della galassia che vi si celava. Questa immagine, infatti, è il frutto delle osservazioni dei quattro rilevatori a infrarossi a bordo di WISE.

Ecco l'elemento 117 della tavola periodica di Mendeleev. A scoprirlo è stato un gruppo di ricercatori russi-statunitensi, e la notizia verrà pubblicata su uno dei prossimi numeri della prestigiosa rivista americana Physical Review Letters, in un articolo firmato Yu. Ts. Oganessian.

Anche la Terra ha un suo modo per dirci le cose. Anche la Terra, ogni tanto, esplode. Solo che a volte lo può fare in modo veramente violento. La si può considerare la nemesi della Terra? Chiamiamola come vogliamo, quel che resta è che certi fenomeni, l'uomo, non può affatto controllarli.

Fino ad oggi abbiamo pensato che l'ossigeno fosse assolutamente necessario per mantenere in vita qualunque essere vivente, a parte virus e batteri. Ma a delegittimare questa certezza è stato uno studio condotto presso l' Università Politecnica delle Marche di Ancona.

Anche l’Italia potrebbe essere a rischio tsunami, soprattutto la parte meridionale. Secondo alcuni recenti studi, svolti dall’ Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia di Roma, nelle acque a nord della Sicilia si trova un vulcano sottomarino, Marsili, che ha mostrato chiari segni di instabilità.

Se siete convinti che con l’avanzare dell’età la vostra memoria sia destinata a deteriorarsi senza scampo, ecco la scoperta che metterà tutto in discussione.

Il sogno degli scienziati del Cern di Ginevra si è avverato, andando oltre i più ottimistici auspici. La tanto attesa collisione di protoni prevista per ieri, attorno alle 13.