Nel 2012, l’illustre giornalista automobilistico Jeremy Clarkson dichiarò che la Lamborghini Aventador, da lui recensita in quel periodo, sarebbe stata tra le ultime auto a montare un V12 aspirato naturalmente. Più di un decennio dopo, le supercar con motore V12 sono ancora in circolazione, ma l’inizio di una transizione elettrica è ormai imminente, poiché i leggendari produttori di supercar Ferrari e Lamborghini hanno annunciato piani per auto completamente elettriche nei prossimi anni.
Questa notizia potrebbe non entusiasmare i veri appassionati di motori, ed è comprensibile. Tuttavia, recenti interviste con i dirigenti di Lamborghini e Ferrari offrono una speranza ai fedelissimi dei marchi, con entrambe le aziende che affermano che le loro prime supercar elettriche rimarranno fedeli alla loro natura e alla loro eredità. I dirigenti Lamborghini hanno dichiarato che la prima Lamborghini elettrica sarà in grado di eseguire manovre precedentemente impossibili e manterrà la vera emozione di guida.
Ora, il responsabile marketing di Ferrari, Emanuele Carando, parlando con Drive magazine, ha illuminato alcune delle caratteristiche che possiamo aspettarci dalla prima offerta elettrica della leggendaria azienda. Ha osservato che l’auto, il cui lancio è previsto per la fine del 2025, sarà una “vera Ferrari” e vanterà quello che lui chiama un rumore “autentico” – un’affermazione decisamente enigmatica.
L’Ingegneria del suono autentico nelle supercar elettriche
Le auto elettriche sono per natura estremamente silenziose, in netto contrasto con i motori rumorosi e viscerali alimentati a benzina che hanno definito le supercar per decenni. Questo rappresenta una sfida unica per produttori come Ferrari, che hanno costruito la loro eredità su questi motori. Un modo in cui Ferrari potrebbe generare un rumore “autentico” è probabilmente l’uso di altoparlanti accuratamente posizionati per imitare il profilo sonoro di un motore a combustione interna – ma questo è difficilmente autentico.
Un approccio più fattibile potrebbe essere quello di coinvolgere direttamente il design meccanico dell’auto. In modo più preciso, ingegnerizzando attentamente determinati componenti per produrre frequenze sonore specifiche e armoniche, Ferrari potrebbe riuscire a simulare un rumore di motore naturale – uno che potrebbe anche soddisfare l’affermazione di “autenticità”. Questo potrebbe essere realizzato in molti modi, inclusa la modifica del design dei motori elettrici, del sistema di raffreddamento, o persino attraverso l’incorporazione di materiali risonanti che permettano l’amplificazione di determinate frequenze, risultando in una sinfonia che potrebbe sembrare genuina al guidatore.
Man mano che Ferrari si avvicina a un futuro elettrico, l’azienda dovrà ripensare radicalmente ciò che la distinguerà nel prossimo decennio. Con concorrenti come Rimac, Aspark e persino la Roadster di Tesla, sia Ferrari che Lamborghini dovranno non solo tenere il passo e superare ciò che qualsiasi altra azienda offre, ma farlo mantenendo la loro eredità e ponendo l’emozione di guida al di sopra di ogni altra cosa.