Parliamoci chiaro, gli Apple Watch non sono più solo dei gingilli per chi vuole sentirsi super tecnologico. Ormai, sono diventati dei veri e propri “piccoli dottori da polso”. Certo, la cosa potrebbe far sorridere, ma dietro c’è tutta una logica. Con il Watch Series 10 in arrivo, Apple vuole spingersi oltre con un elettrocardiogramma (ECG) ancora più preciso.
Ma qual è la novità? Potrà individuare i segni dell’apnea notturna. Già, quel fastidioso disturbo che interrompe il respiro mentre dormi e che, se non trattato, può farti vivere come uno zombie.
L’apnea notturna: “Houston, abbiamo un problema”
Chi di noi si prende davvero la briga di andare a farsi controllare per una roba del genere? Probabilmente pochi. È qui che il Watch entra in scena, come un assistente silenzioso che ti dice “Ehi, potresti voler dare un’occhiata a questo”. Se individua qualcosa di strano mentre ronfi, ti avvisa e ti suggerisce di farti vedere da uno specialista. Potrebbe sembrare una cosa da poco, ma in realtà è un grande passo avanti: l’apnea notturna è spesso sottovalutata, e avere qualcuno (o qualcosa) che te la segnala mentre dormi beato… beh, non è affatto male.
E non è tutto qui…
Ovviamente Apple non si ferma all’apnea. Si parla anche di un display più grande (per far contenti quelli che vogliono vedere meglio le notifiche al volo) e di una cassa più sottile che promette di essere elegante e comoda. Per chi ama il mare o si crede una sirena moderna, pare che anche la resistenza all’acqua verrà potenziata, soprattutto per chi usa l’app Depth.
Poi, attenzione a una chicca interessante: il monitoraggio della fibrillazione atriale (AFib) potrebbe essere integrato con notifiche ancora più precise direttamente nell’app Salute. Insomma, se il tuo cuore fa i capricci, l’orologio te lo dice in tempo reale, come un amico che ti vuole bene.
Manca qualcosa…
Qui arriva il tasto dolente. Pare che il sensore di ossigeno nel sangue, presente nei modelli precedenti, possa saltare. Si mormora che Apple abbia avuto qualche problema legale con una società di tecnologia medica (sì, ci sono di mezzo avvocati e tribunali). Un peccato, perché quel sensore era utile per tenere d’occhio la saturazione di ossigeno, un parametro che può svelare problemi respiratori o cardiovascolari. In molti ci contavano, e non averlo sarà una mancanza che potrebbe farsi sentire.
La salute è l’oro del futuro
Apple sta sempre più puntando sulla salute e sul benessere. Funzioni come il rilevamento dell’apnea notturna e della fibrillazione atriale non sono solo “extra”, ma veri strumenti di prevenzione. Certo, non risolve la vita, ma può darti quel pizzico di consapevolezza in più, trasformandolo da gadget a partner per il benessere.