Tassa automobilistica 2026: chi sarà esentato dal pagamento

auto elettrica

Dal 1° gennaio 2026, il regime fiscale relativo alla tassa di possesso dei veicoli è destinato a trasformarsi profondamente. Le innovazioni normative, che secondo anticipazioni giornalistiche verranno incluse nella manovra finanziaria, perseguono una duplice finalità: offrire un sostegno concreto ai nuclei familiari in difficoltà economica e promuovere la diffusione di mezzi di trasporto ecosostenibili. L’intervento legislativo intende rendere il prelievo fiscale automobilistico più equilibrato e allineato alle strategie ambientali nazionali.

Esonero fiscale basato sulla capacità economica

Tra le innovazioni più significative figura l’introduzione di un criterio economico per l’esenzione. I contribuenti che dichiarano un reddito annuale fino a 8.000 euro potrebbero essere completamente esonerati dal versamento dell’imposta automobilistica. Questa disposizione nasce dall’esigenza di ridurre la pressione tributaria su chi affronta condizioni economiche precarie, riconoscendo che anche oneri apparentemente modesti possono rappresentare un peso considerevole per i bilanci più fragili.

Procedura per ottenere l’agevolazione

L’ottenimento del beneficio fiscale richiederà un’azione attiva da parte degli interessati. Sarà necessario presentare un’istanza ufficiale, corredata dalla documentazione che comprova la situazione economica, come il modello CU o il modello 730/Redditi relativo all’annualità precedente. La pratica dovrà essere trasmessa agli enti regionali preposti oppure attraverso le piattaforme telematiche dell’Agenzia delle Entrate, considerando che l’imposta rimane sotto competenza territoriale.

Agevolazioni per veicoli a ridotto impatto ambientale

Un secondo elemento fondamentale della riforma concerne la mobilità sostenibile. I proprietari di veicoli elettrici o ibridi plug-in immatricolati a partire dal 2022 potranno godere dell’esenzione totale per un quinquennio. La finalità è diminuire il costo complessivo di proprietà di queste vetture e accelerare il passaggio verso soluzioni di trasporto a minore impatto climatico.

Condizioni per i mezzi ecologici

Per accedere all’agevolazione ambientale, il veicolo dovrà essere certificato come elettrico o ibrido negli archivi del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Sarà indispensabile completare un procedimento burocratico specifico, che prevede la presentazione di un’apposita modulistica.

Elementi confermati: addizionale per veicoli potenti ed esenzioni esistenti

Nonostante le nuove disposizioni, permane l’addizionale erariale destinata ai veicoli con potenza che supera i 185 kW, con un supplemento proporzionale ai kilowatt eccedenti la soglia. Continuano inoltre a essere operative le esenzioni già garantite a persone con handicap, non vedenti e altre categorie protette dalla legislazione corrente.