Spettacolo nei cieli italiani: la cometa Lemmon visibile a occhio nudo

cometa lemmon

La straordinaria cometa C/2025 A6 (Lemmon) sta affascinando gli osservatori del cielo in tutto il pianeta, distinguendosi come la più brillante dell’anno. Nelle zone lontane dalle luci artificiali delle città, è possibile osservarla senza l’ausilio di strumenti ottici. Proprio in questi giorni sta mostrando il suo splendore massimo. Il corpo celeste si è avvicinato al nostro pianeta il 21 ottobre, toccando una brillantezza di magnitudine 4.2, che permette di individuarla anche senza telescopi avanzati.

Le piattaforme social sono invase da fotografie che ritraggono la sua coda estesa e luminosa:

https://www.facebook.com/astro.unisi/posts/pfbid02ptKffCZnzvfpjChrFHNNPLXMyeWwfJnnTX2yExWGZ1UEJrumXHkfLg9SxK2FvQSQl

https://www.facebook.com/meteoeradarItalia/posts/pfbid02MmG3jyN4mE732QTpFKdt9p8azUt9DoCCFvauQRGWQY2Fh9iHEKRg18kcxP9LUhmSl

Tra gli scatti più suggestivi emerge quello inviatoci da Francesco Cotroneo. La meravigliosa cometa Lemmon è stata fotografata il 24 ottobre sopra la Rocca Borromea di Angera, una delle icone storiche del Lago Maggiore:

cometa lemmon
@Francesco Cotroneo per greenMe

La Lemmon sta soddisfacendo le aspettative degli studiosi e di numerosi appassionati (e non è l’unico corpo celeste che sta attirando l’attenzione nelle ultime settimane). C’è anche chi, come Gianluca Masi, ha avuto la fortuna di immortalare un istante eccezionale; il responsabile del The Virtual Telescope Project ha catturato, infatti, una stella cadente che solcava il firmamento nella medesima area della Lemmon.

https://www.facebook.com/astro.gianluca.masi/posts/pfbid02S4ofT4w65xrSzGPbfjtsif2VDnmV1v1SGC9R8pLjhNw91gNsH1qGyEwXTwCgDk5vl

 

“In quella ripresa tra le 19:43:33 e le 17:45:33 è chiaramente visibile la traccia persistente lasciata dalla stella cadente, dal caratteristico colore rossastro. – racconta Masi – Il fenomeno è legato alla ionizzazione dell’ossigeno molecolare presente nell’atmosfera, causata dall’evento meteorico, e alla sua successiva ricombinazione, che produce l’emissione di energia luminosa a quella specifica lunghezza d’onda. In questa immagine, l’afterglow della meteora sembra intrecciarsi attorno alla coda di ioni della cometa: un puro miracolo prospettico, considerando che il primo è un fenomeno atmosferico, generato dalla meteora, mentre la cometa si trovava a circa 100 milioni di chilometri.

Uno degli elementi più spettacolari della C/2025 A6 (Lemmon) è la sua eccezionale chioma dal verde brillante, generata dal carbonio biatomico che, esposto alla radiazione solare, produce un bagliore magnetico.

Come osservare la cometa

Ma per quanto tempo rimarrà visibile la cometa C/2025 A6? Secondo le stime degli specialisti, il corpo celeste potrà essere individuato nel cielo notturno fino al 10 novembre circa. In questi giorni ha toccato il massimo di brillantezza, ma andrà progressivamente ad attenuarsi. Per osservarla vi suggeriamo di spostarvi in una località sufficientemente buia: a occhio nudo apparirà come una stella lievemente sfocata con una coda.

Con un buon binocolo o telescopio potrete ammirarla in tutta la sua magnificenza. A fine ottobre si troverà nella costellazione di Boote e si sposterà verso l’Ofiuco all’inizio di novembre.

Fonti: The Virtual Telescope Project/Nasa