Un'inattesa pioggia di meteoriti ha colpito la Russia questa mattina. Come hanno riferito all'agenzia stampa sovietica RiaNovosti alcuni funzionari del governo, la pioggia di meteoriti jha colpito tre regioni della Russia e Kazakistan, scatenando il panico tra la popolazione.
Come rivela l'agenzia, l'evento si verificato in una regione in cui sono presenti grandi impianti nucleari, tra cui il più grande impianto nucleare di trasformazione del carburante, ma i funzionari hanno detto rassicurato subito. Pare che non vi sarebbero danni alle centrali e non è stato rilevato un aumento del livello di radiazioni.
"Tutte le istallazioni di Rosatom nella regione degli Urali funzionano normalmente. Non hanno avuto conseguenze dalla caduta del meteorite”, ha detto l'agenzia nucleare nazionale Rosatom in una dichiarazione rilasciata a poche ore dalla caduta, che ha danneggiato fabbriche, scuole ed edifici residenziali.
La struttura più nota nella zona, che si trova nella regione duramente colpita dello Chelyabinsk, è già nota per il grave incidente che nel 1957 causò una delle più gravi contaminazione nucleari della storia dell'Unione Sovietica, seconda forse solo all'incidente di Chernobyl. I funzionari locali del capoluogo hanno detto di non aver registrato alcuna contaminazione: “Le misure sono state fatte. I livelli di radiazioni nella città di Chelyabinsk sono normali”.
Ma c'è ancora molta incertezza sulla caduta dei meteoriti. Complice il panico, le testimonianze sono incerte, si parla di un unico grande meteorite o molti più piccoli. "Le verifiche indicano che un grosso meteorite si è incendiato mentre si avvicinava la Terra e si è disintegrato in pezzi più piccoli” ha detto Elena Smirnykh vice capo dell'ufficio stampa del Russian Emergencies Ministry.
Il primo ministro russo Dmitry Medvedev, parlando al forum nella vicina regione di Krasnoyarsk, ha detto: “Spero che non ci saranno gravi conseguenze, ma è una dimostrazione che non è solo l'economia ad essere vulnerabile, ma anche il nostro pianeta”.
La potente esplosione ha letteralmente fatto tremare e in alcuni casi mandato in frantumi le finestre di alcuni edifici e ha lasciato dietro di sé una scia densa di fumo nel cielo nella Russia orientale.
Francesca Mancuso