Roma, scongiurato lo stop ai diesel Euro 4 e 5: ecco le alternative

Diesel euro 5

Nella Capitale non entrerà in vigore il divieto di circolazione per i veicoli diesel Euro 4 ed Euro 5, inizialmente programmato per l’inizio di novembre 2025. La Regione Lazio ha dato il via libera a una delibera che rivede il Piano per la qualità dell’aria a livello regionale, consentendo alle amministrazioni locali – con particolare riferimento a Roma Capitale – di adottare soluzioni sostitutive al blocco generalizzato, a condizione che assicurino risultati equivalenti dal punto di vista ambientale. Si tratta di una notizia attesa con sollievo da numerosi residenti, preoccupati dalle ripercussioni economiche e organizzative del provvedimento.

Soluzioni innovative e controllo dei risultati

Il nuovo orientamento consente alle amministrazioni comunali di ricorrere a strumenti differenti rispetto al blocco completo della circolazione, come agevolazioni per la mobilità verde, limitazioni ai periodi di attivazione degli impianti di riscaldamento e interventi di riqualificazione urbana quali piantumazione di alberi e realizzazione di percorsi ciclabili. Non rientrano tra le alternative valide i permessi di accesso in deroga o il sistema Move-In, poiché privi di comprovata efficacia ambientale. L’intento è evitare misure puramente restrittive, privilegiando interventi concreti e verificabili per abbattere le concentrazioni di inquinanti come PM10, PM2.5 e NO₂.

Fondi destinati al miglioramento ambientale

La Regione Lazio, insieme al Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica (Mase), ha messo a disposizione complessivamente 25 milioni di euro per progetti finalizzati al miglioramento della qualità dell’aria nell’area metropolitana romana e nella Valle del Sacco. I fondi sono così distribuiti: 10 milioni per la rottamazione e sostituzione dei mezzi commerciali, 10 milioni per opere di mobilità ciclabile e pedonale, 4 milioni per la sostituzione di caldaie a biomassa con classe inferiore alle 4 stelle e 1 milione per campagne di comunicazione e sensibilizzazione.

Gli interventi dell’amministrazione capitolina

L’amministrazione di Roma ha contribuito attivamente al processo decisionale, proponendo strategie sostitutive ai divieti per evitare un inasprimento delle restrizioni alla mobilità. In particolare, Roma Capitale metterà in campo misure compensative per l’assenza del blocco: tra queste figurano la limitazione del periodo di funzionamento degli impianti termici e iniziative di forestazione nelle aree urbane. I varchi elettronici della Ztl Fascia Verde rimarranno operativi, ma non serviranno per sanzioni automatiche, bensì esclusivamente per il monitoraggio dei flussi veicolari e per supportare verifiche mirate.

Verso un sistema di trasporti più ecologico

La delibera costituisce un’evoluzione significativa verso una mobilità rispettosa dell’ambiente e socialmente inclusiva, evitando blocchi indiscriminati e favorendo soluzioni efficaci e condivise. Il modello adottato dalla Regione mira a bilanciare tutela ambientale, innovazione tecnologica e sostegni concreti, accompagnando i cittadini nella transizione ecologica senza imporre oneri economici eccessivi.

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Fonte: Roma Capitale