Il settore della telefonia mobile sta attraversando una svolta epocale che riporta alla mente il 2007, quando Forbes celebrava Nokia come regina indiscussa del mercato globale (un miliardo di utenti, oltre metà del pianeta utilizzava i suoi dispositivi) domandando: “Esiste qualcuno capace di insidiare il dominio assoluto di questo gigante?”. La storia successiva è nota: l’avvento dei dispositivi touch ha rivoluzionato tutto, Nokia non è riuscita a stare al passo ed è praticamente scomparsa.

Lo scenario odierno differisce notevolmente da quello di diciotto anni fa, tuttavia anche oggi assistiamo a un cambio della guardia al vertice del mercato globale, dato che per la prima volta dal 2011, Apple è pronta a sottrarre a Samsung lo scettro di principale costruttore mondiale di telefoni cellulari. I numeri sono inequivocabili: nel corso del 2025 il marchio californiano toccherà una quota del 19,4%, mentre il gigante sudcoreano scenderà al 18,7%. L’annuncio proviene da Counterpoint Research, istituto di ricerca focalizzato sull’industria tech, che ha diffuso le stime relative al mercato planetario della telefonia mobile. Le cifre mostrano una crescita generale del 3,3% nelle consegne globali, ma è Apple a guidare questo incremento con un balzo stimato del 10% rispetto all’anno precedente.
Il trionfo della nuova gamma iPhone 17
Dietro questo storico cambio al vertice si celano molteplici ragioni. La gamma iPhone 17, da poco presentata, ha ottenuto un riscontro eccezionale nei principali mercati. Gli acquirenti apprezzano i progressi tecnici e il restyling estetico, aspetti che stanno facendo volare le vendite ben oltre le proiezioni iniziali.
“L’elemento cruciale che spiega le previsioni migliorate sta nel fatto che il ciclo di rinnovo sta toccando il suo momento critico”, afferma Yang Wang, esperto senior di Counterpoint Research. La sua valutazione evidenzia un fenomeno significativo: milioni di utenti che hanno comprato dispositivi durante l’esplosione pandemica stanno ora valutando di cambiare i loro telefoni.
Il mercato del ricondizionato spinge i nuovi acquisti
Esiste inoltre un aspetto frequentemente trascurato: il commercio dei dispositivi ricondizionati. Dal 2023 al secondo trimestre del 2025, sono stati commercializzati 358 milioni di iPhone usati. Questi possessori, secondo le stime, costituiscono una platea di consumatori pronti a migrare verso un modello recente nei prossimi anni, una risorsa inestimabile per Apple, che può fare affidamento su un serbatoio di potenziali compratori già integrati nel proprio universo tecnologico.
Counterpoint Research stima che questa posizione dominante perdurerà almeno fino al 2029. La sinergia tra sviluppo costante, clientela affezionata e ciclo di aggiornamento vantaggioso genera i presupposti per un predominio prolungato.
Samsung si concentra sui paesi in sviluppo
Per Samsung, cedere il vertice dopo quattordici anni di egemonia costituisce indubbiamente un colpo. Il produttore coreano registrerà comunque un incremento del 4,6% nelle consegne, ma questa espansione non sarà sufficiente a preservare il comando.
L’approccio di Samsung si sviluppa su due direttrici. Nei paesi in via di sviluppo, l’attenzione si sposta sulla linea A, che garantisce caratteristiche tecniche valide a costi accessibili. Nei mercati consolidati, invece, l’impresa concentra le energie sui modelli di fascia alta per proteggere le posizioni conquistate e confrontarsi con i flagship di Apple.
I costruttori cinesi esplorano nuove opportunità
Il documento di Counterpoint Research esamina anche la situazione dei brand cinesi, che costituiscono una porzione sempre più rilevante del panorama mondiale. Questi costruttori stanno rivedendo la loro tattica: perseguono l’espansione nei territori internazionali e si orientano verso fasce di prezzo superiori, puntando su caratteristiche avanzate che accrescono la marginalità.
La diversificazione territoriale e la risalita verso il segmento premium consentiranno ai marchi cinesi di aumentare i profitti. Le proiezioni indicano una stabilità nelle classifiche di spedizione fino al 2029, segnale che queste realtà hanno individuato un equilibrio sostenibile tra quantità e redditività.
Il superamento di Samsung da parte di Apple segna un momento decisivo nel comparto della telefonia mobile. Quattordici anni di supremazia coreana cedono il passo a una nuova era dominata dall’iPhone, mentre il panorama globale continua a trasformarsi tra progresso tecnologico, nuovi assetti commerciali e consumatori sempre più selettivi. Resta da vedere come evolverà la situazione.
Fonte: counterpointresearch.com
