I 7 brand di telefoni cellulari più resistenti: l’indagine sorprende

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I telefoni cellulari ci accompagnano costantemente e ne facciamo uso quotidiano per più di 3,5 ore in media. Non sorprende quindi che, dopo un uso prolungato e intenso, possano emergere inconvenienti come autonomia ridotta, display che cessano di rispondere improvvisamente o cali nelle performance complessive. Viene naturale chiedersi: quali produttori offrono maggiore solidità e longevità?

Per trovare una risposta, la pubblicazione francese 60 Millions de Consommateurs ha raccolto testimonianze da più di 1000 utenti, analizzando 10 produttori diversi. L’analisi ha evidenziato 7 marche che emergono per durabilità superiore.

Una graduatoria che nasconde alcune sorprese: dal vincitore, un produttore cinese meno conosciuto, all’assenza totale di Samsung tra i più attendibili.

Le 7 marche di cellulari più durature

Xiaomi – 94,1% di apparecchi privi di malfunzionamenti

La vetta è conquistata da Xiaomi, con il 94,1% degli apparecchi che non hanno mai manifestato problemi tecnici. Un risultato inaspettato, dato che il marchio non gode della medesima fama di Apple o Samsung. Il punto di forza di Xiaomi sta nella produzione di milioni di dispositivi annualmente, sviluppando competenze significative in progettazione e verifica della qualità. Gli utilizzatori segnalano solo qualche piccola imperfezione ergonomica, ma nell’insieme i prodotti dimostrano eccezionale robustezza e tenuta nel tempo.

Oppo – 92,2%

Si colloca subito dopo Oppo, con il 92,2% di cellulari esenti da difetti. Il produttore cinese investe su componenti resistenti e progetti accurati.

Honor – 91,8%

Honor conquista la terza posizione con un risultato dell’91,8%, offrendo dispositivi con ottimo equilibrio tra costo e qualità, batterie affidabili e display pregiati. Rappresenta un’opzione valida specialmente per chi desidera un cellulare sotto i 500 euro mantenendo prestazioni eccellenti.

OnePlus – 91,7%

OnePlus segue immediatamente con il 91,7%. Gli utenti ne apprezzano l’unione tra performance superiori, processori rapidi e schermi qualitativi. Anche l’autonomia energetica riceve valutazioni positive.

Motorola – 91,4%

Con un risultato del 91,4%, Motorola si dimostra affidabile, sebbene alcuni consumatori lamentino aspetti ergonomici e autonomia della batteria perfettibili. Ciononostante, i prodotti risultano stabili e longevi.

Apple – 91%

Apple si posiziona al sesto posto con un punteggio dell’91%. Gli iPhone vengono lodati per semplicità d’utilizzo, ecosistema software stabile e fluidità operativa, ma raccolgono critiche per l’autonomia energetica, giudicata inadeguata da numerosi possessori, e per il costo elevato, spesso ritenuto sproporzionato rispetto ai materiali impiegati.

Google (Pixel) – 84,3%

Conclude la graduatoria Google con l’84,3% di apparecchi senza guasti. Nonostante il risultato inferiore in termini di affidabilità, i dispositivi Pixel sono particolarmente stimati per l’eccellenza fotografica e l’efficacia del sistema operativo. Alcuni proprietari hanno riportato componenti che si separano o temperature eccessive, ma la qualità delle immagini e le funzionalità intelligenti continuano a renderli prodotti apprezzati.

Il costo incide sulla longevità?

L’indagine di 60 Millions de Consommateurs evidenzia che il prezzo di un cellulare gioca un ruolo significativo nella sua resistenza. I modelli più accessibili, al di sotto dei 100 euro, si rivelano i più delicati, con circa il 13% dei prodotti che manifesta gravi disfunzioni.

Nella categoria di prezzo compresa tra 100 e 500 euro, la percentuale di guasto diminuisce al 7%, mentre tra 500 e 699 euro soltanto il 5% degli apparecchi presenta criticità. In sintesi, aumentando la spesa, cresce la probabilità di ottenere un cellulare solido e durevole, confermando che longevità e resistenza hanno un prezzo determinato.

Fonte: 60 Millions de Consommateurs