Differenza tra TAN e TAEG: guida semplice per capire i prestiti

In questa guida ti spiegheremo, con esempi facili e senza tecnicismi, cosa significano TAN e TAEG e come interpretarli al meglio.
differenza tra TAN e TAEG

Quando si parla di mutui o prestiti, spesso compaiono due sigle che possono creare confusione: TAN e TAEG. Molti pensano siano la stessa cosa, ma in realtà indicano due concetti diversi e molto importanti per capire quanto costa davvero un finanziamento.

Cosa significa TAN

Il TAN, ovvero Tasso Annuo Nominale, rappresenta il tasso di interesse puro che la banca o la finanziaria applica sul prestito. In altre parole, indica solo la quota di interessi che pagherai in un anno, senza considerare altri costi o spese accessorie.

Esempio pratico: se chiedi un prestito di 1.000 € con un TAN del 5%, in un anno dovrai restituire 50 € di interessi. Tutto qui: il TAN si limita a mostrarti il “costo degli interessi”.

Cosa significa TAEG

Il TAEG, ovvero Tasso Annuo Effettivo Globale, è più completo e trasparente rispetto al TAN. Infatti tiene conto non solo degli interessi, ma anche di tutte le spese aggiuntive legate al finanziamento, come ad esempio:

  • spese di istruttoria o apertura della pratica,
  • spese di incasso rata,
  • assicurazioni obbligatorie,
  • imposte e costi accessori.

Esempio pratico: con lo stesso prestito di 1.000 €, TAN del 5% (50 € di interessi), se aggiungiamo 20 € di spese di gestione, il TAEG risulterà più alto del 5% perché mostra il costo totale annuo del finanziamento: interessi + spese extra.

Differenza tra TAN e TAEG

La differenza tra TAN e TAEG è quindi molto chiara:

  • TAN → indica solo il tasso di interesse applicato, senza considerare altri costi.
  • TAEG → mostra il costo reale del prestito, comprensivo di interessi e tutte le spese accessorie.

Per questo motivo, quando si confrontano due prestiti, non basta guardare il TAN: è il TAEG a dirti davvero quale opzione è più conveniente.

Perché è importante controllare TAN e TAEG

Spesso le banche pubblicizzano prestiti con un TAN molto basso per attirare i clienti, ma poi il TAEG rivela che le spese aggiuntive incidono molto sul costo finale. Ecco perché conoscere entrambe le sigle è fondamentale per fare scelte consapevoli:

  • il TAN ti dice quanto spendi di soli interessi,
  • il TAEG ti dice quanto ti costa in totale il prestito.

Imparare a leggerli ti aiuta a evitare brutte sorprese e a capire subito quale finanziamento è davvero più vantaggioso.

Consigli per scegliere il prestito migliore

Quando valuti un prestito o un mutuo, tieni sempre a mente questi consigli pratici:

  • non fermarti mai al TAN, ma controlla sempre il TAEG;
  • confronta più proposte tra banche e finanziarie diverse;
  • fai attenzione alle spese accessorie obbligatorie, come le assicurazioni;
  • chiedi sempre un preventivo chiaro e dettagliato.

Solo così potrai scegliere un prestito davvero conveniente e senza costi nascosti.


Domande frequenti su TAN e TAEG

Che differenza c’è tra TAN e TAEG?

La differenza principale è che il TAN indica solo il tasso di interesse puro applicato al prestito, mentre il TAEG comprende anche tutte le spese aggiuntive, come commissioni, imposte e assicurazioni. Il TAEG è quindi il valore che rappresenta il costo totale effettivo del finanziamento.

Quale dei due è più importante?

Il TAEG è più importante perché mostra il costo reale del prestito, comprensivo di tutte le spese. Quando devi scegliere tra più offerte, confronta sempre i TAEG per capire quale finanziamento è davvero più conveniente.

Perché il TAN può essere più basso del TAEG?

Il TAN è più basso perché considera solo gli interessi, mentre il TAEG include anche costi aggiuntivi come spese di gestione, apertura pratica e assicurazioni. Queste voci fanno aumentare il TAEG rispetto al TAN.

Il TAEG può cambiare nel tempo?

Sì, in alcuni casi. Se il prestito o il mutuo ha un tasso variabile, anche il TAEG può cambiare durante gli anni, poiché dipende dall’andamento dei tassi di interesse e dalle eventuali variazioni delle spese applicate dalla banca.

Come si calcola il TAEG?

Il calcolo del TAEG è abbastanza complesso perché tiene conto di tutti i costi su base annua. Tuttavia, non serve farlo a mano: per legge, le banche e le finanziarie sono obbligate a indicare sempre il TAEG nei contratti e nei preventivi, così puoi confrontare facilmente le offerte.

Dove trovo TAN e TAEG in un contratto?

Entrambi i valori devono essere riportati in modo chiaro e visibile nel foglio informativo e nel contratto di prestito o mutuo. Se non li trovi subito, chiedi sempre spiegazioni prima di firmare: è un tuo diritto conoscere i costi reali del finanziamento.


Capire la differenza tra TAN e TAEG è essenziale per chiunque voglia accendere un prestito o un mutuo. Il TAN indica solo gli interessi, mentre il TAEG mostra il costo reale del finanziamento, comprensivo di spese extra. Quando devi scegliere tra più offerte, ricorda: è il TAEG che ti dice la verità sul prezzo finale. Informarti e confrontare più soluzioni ti permetterà di risparmiare e fare scelte più consapevoli.