Blue Sentinel: dispositivo innovativo contro gli scontri fauna-treni

Blue Sentinel

Talvolta è sufficiente osservare la realtà con occhi diversi per comprendere quanto l’essere umano sia invasivo. Annualmente, in territorio francese, oltre 8.000 convogli ferroviari subiscono ritardi o interruzioni a causa di impatti con esemplari di fauna selvatica. Cinghiali, caprioli, volpi e persino cani vaganti. Questi animali attraversano i tracciati ferroviari seguendo il loro istinto naturale, mentre noi costruiamo infrastrutture per velocizzare i nostri spostamenti. Il risultato è frequentemente tragico per entrambe le parti.

L’azienda Élan Rail ha scelto di rivoluzionare questa situazione con una soluzione che potrebbe sembrare fantascientifica, ma è già operativa: Blue Sentinel, un apparato basato su dispositivi intelligenti che utilizzano stimoli luminosi e sonori per tenere lontana la fauna dai tracciati prima del passaggio dei convogli.

Si tratta essenzialmente di una serie di piccole unità posizionate lungo le rotaie che rilevano l’avvicinarsi del treno, ne elaborano la velocità e, alcuni istanti prima del transito, emettono un raggio di luce azzurra accompagnato da un segnale sonoro. Nessuno shock violento, nessun rumore traumatico: solamente un avviso dosato, sufficiente per indurre gli animali alla fuga senza provocare lesioni o eccessivo stress. Nelle aree pilota in Normandia e nella regione della Loira Atlantica, gli impatti si sono ridotti del 90%. Nove incidenti su dieci, semplicemente scongiurati.

Energia solare, tutela animale e installazione minima

Dietro questa denominazione evocativa – Blue Sentinel, ovvero la “sentinella blu” – si cela un gioiello di progettazione ecosostenibile. Le balise, le piccole centraline elettroniche collocate lungo i binari, operano mediante pannelli fotovoltaici, non necessitano di allacciamenti alla rete elettrica e non richiedono interventi invasivi. Nessuno scavo importante, nessuna barriera muraria o chilometrica recinzione che divide il paesaggio.

Ciascun apparecchio è indipendente, sostituibile individualmente e monitorabile da remoto, riducendo così interventi manutentivi e spese operative.
La SNCF, l’ente ferroviario francese, ha già implementato 5 chilometri di sistema nella foresta di La Londe, nel tratto tra Rouen e Caen.
Da quel momento, minori interruzioni, maggiore puntualità dei convogli e – aspetto cruciale – più animali salvati.

Si tratta di una piccola rivoluzione discreta: un meccanismo che non costringe la natura, ma la preavvisa. Forse un domani non assisteremo più a quei filmati drammatici di cervi o cinghiali travolti dai treni. Forse comprenderemo che salvaguardare la fauna non significa erigere barriere o reti metalliche, ma interpretare le loro abitudini e adattare le nostre soluzioni. Blue Sentinel ne è la prova: meno scontri, meno danneggiamenti, meno dolore. Una risposta funzionale, economica e, soprattutto, rispettosa dell’esistenza animale. E per una volta, l’innovazione tecnologica non arriva per sottomettere l’ambiente, ma per tutelarlo.

Fonte: elanrail