L'Italia volerà di nuovo nello spazio. Ad annunciare il nome del nuovo astronauta italiano che volerà sulla Stazione Spaziale saranno la Nasa e l'Esa, giovedì 30 luglio.
Samantha Cristoforetti e Luca Parmitano sono stati gli ultimi due a volare in orbita, preceduti negli ultimi anni da Paolo Nespoli e Roberto Vittori, presenti addirittura insieme sulla ISS. Ma per il nostro paese non è ancora finita.
Il 30 maggio 2017 un altro esploratore tricolore salirà a bordo della navicella russa Soyuz MS-05 avviando l'Expedition 52/53. Il nome è ancora tenuto sotto stretto riserbo ma le ipotesi volano più veloci della luce.
Si parla del ritorno di Luca Parmitano, ma anche della stessa Cristoforetti. Il primo adesso è impegnato nella missione Neemo, per testare tecniche e strumenti per le future passeggiate spaziali, anche grazie a una forza di gravità simile a quella presente su Marte, sulla Luna e sugli asteroidi.
Ad annunciare l'ottavo astronauta italiano saranno Roberto Battiston, presidente dell'Asi, Frank De Winne, leader dell'European Astronaut Centre dell'Esa.
L’assegnazione del nuovo astronauta è frutto del Memorandum of Understanding stretto tra la Nasa e l'Agenzia spaziale italiana nell'ormai lontano 1997. Secondo tale accordo bilaterale, a fronte della fornitura alla Nasa di tre moduli pressurizzati abitativi (MPLM - Multi Purpose Pressurized Module) e del PMM (Permanent Multi-purpose Module) per la ISS, l'Italia ha accesso a una parte delle risorse della Stazione per effettuare esperimenti in microgravità e alle opportunità di volo per gli astronauti italiani, sia di breve che di lunga durata.
A giugno, è ritornata sulla Terra, dopo aver conquistati vari record, Samantha Cristoforetti, la settima astronauta italiana ad andare nello spazio – la prima donna - e la quinta a mettere piede sulla Stazione.
Francesca Mancuso
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