Missione compiuta: Rosetta in orbita attorno alla cometa

Rosetta cometa Esa

Ha impiegato dieci anni ma alla fine ce l'ha fatta. La sonda Rosetta dell'Agenzia spaziale europea (Esa) ha raggiunto l'orbita della cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko. Un evento seguito in tutto il mondo visto che Rosetta ha conquistato un primato: è il primo veicolo spaziale nella storia a incontrarsi con una cometa.

Adesso le due si trovano a circa 405 milioni di chilometri dalla Terra, a metà strada tra le orbite di Giove e Marte, in corsa verso il Sistema Solare, ad una velocità di 55mila chilometri all'ora.

Dopo 10 anni, 5 mesi e 4 giorni di viaggio verso la nostra meta, il giro intorno al sole 5 volte e una corsa di 6,4 miliardi chilometri, siamo lieti di annunciare che finalmente 'siamo qui'”, ha detto Jean-Jacques Dordain, Direttore Generale dell'Esa.

La cometa è in un'orbita ellittica 6,5 anni, che ha il suo punto più lontano al di là di quella di Giove e il più vicino tra le orbite di Marte e della Terra.

Le comete sono considerate blocchi primitivi del Sistema Solare e possono aver contribuito a portare sulla Terra il seme della vita, ma sono ancora tante le domande fondamentali su questi oggetti enigmatici. Attraverso un approccio globale, con uno studio in situ, Rosetta si propone di svelare i segreti dall'interno.

Il viaggio verso la cometa però non è stato semplice. Dal lancio, avvenuto nel 2004, Rosetta ha dovuto fare tre flyby della Terra e di Marte nel 2007, sfruttandone le orbite per avere la spinta verso il suo obiettivo. Durante il suo viaggio ha avuto poi la fortuna di avere incontro ravvicinati con asteroidi come Steins e Lutetia, ottenendo una vista senza precedenti e dati scientifici di questi due oggetti.

rosetta3agosto

“Il risultato di oggi è stato come lanciare un grano di sabbia da Darsmtad fino a Roma, colpendo un atomo. Una missione impossibile. Ma è stato fatto. E questo è stato possibile grazie allo sforzo dell’Europa e all’appoggio dell’Italia, che ha fortemente contribuito alla missione e alla sua parte scientificaha commentato Roberto Battiston, Presidente dell'Agenzia Spaziale Italiana presente in Germania.

Oggi, Rosetta si trova a soli 100 km dalla superficie della cometa, ma ridurrà presto le distanze. Durante le prossime sei settimane, la sonda descriverà due traiettorie triangolari davanti alla cometa, prima ad una distanza di 100 km e poi a 50 km. Nel frattempo, gli strumenti di bordo studieranno nel dettaglio il corpo celeste, individuando a fine agosto il sito, tra i cinque candidati, in cui dovrà atterrare il lander Philae.

Alla fine, Rosetta tenterà una stretta, un'orbita quasi circolare a 30 km e, a seconda dell'attività della cometa, forse potrà avvicinarvi ancora di più.

Momento molto atteso da parte del mondo scientifico, curioso di sapere perché la cometa ha quella strana forma a papera, nata forse dall'unione di due corpi distinti.

Nei prossimi mesi, oltre a studiare il nucleo della cometa e a impostare la timeline del resto della missione, inizieremo gli ultimi preparativi per un'altra storica missione spaziale: l'atterraggio su una cometa” ha detto Matt Taylor, scienziato del progetto Rosetta.

Dopo l'atterraggio, la sonda continuerà ad accompagnare la cometa fino al suo massimo avvicinamento al Sole nel mese di agosto 2015 e oltre, osservando il comportamento da una distanza ravvicinata. Allora ci regalerà una visione unica e in tempo reale di cosa accade a una cometa quando incontra la nostra stella.

Francesca Mancuso

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