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Il pc con tastiera e schermo virtuali
Come sarà il personal computer del futuro? Sarà senza tastiera, mouse e monitor. Perlomeno questa sembra la tendenza. Due differenti prototipi con queste caratteristiche, infatti, già esistono.
Come sarà il personal computer del futuro? Sarà senza tastiera, mouse e monitor. Perlomeno questa sembra la tendenza. Due differenti prototipi con queste caratteristiche, infatti, già esistono.
Un tweet dallo spazio. "Hello Twitterverse! We're now live tweeting from the International Space Station, the 1st live tweet from Space!".
Proprio così. Il mittente è stato l'astronauta Creamer, in orbita nello spazio dal mese di dicembre.
Il Gruppo McLaren ha dato inizio al conto alla rovescia per la realizzazione di un nuovo sistema wireless, in grado di memorizzare e di elaborare in telemetria (ossia “a distanza”) i dati relativi alle prestazioni di atleti di qualsiasi disciplina. Fino ad oggi, l’unico sport in cui è risultato possibile avvalersi di tale tecnologia è stata la Formula 1, dove da diversi anni vengono adoperate simili soluzioni per ottimizzare i risultati dei i piloti.
Una piccola rivoluzione nel settore del mobile, che sempre più si configura come quello su cui puntare per cavalcare l'onda delle moderne tecnologie. Grazie alla nuova chiavetta Onda MT825UP, la velocità di connessione può raggiungere i 14.4 Mbps in ricezione (HSDPA-High Speed Downlink Packet Access) e fino a 5,76 Mbps in trasmissione (HSUPA-High Speed Uplink Packet Access). Ma non solo. In caso di mancata copertura o di ricezioni minore, il segnale si appoggia alle altre reti, come quelle UMTS, EDGE, GPRS.
Un gruppo di ricercatori giapponesi ha scoperto come modificare gli idrogel per incrementare la loro resistenza e renderli una possibile alternativa alla plastica in un futuro non troppo lontano.
Dimenticate il fruscio dei giornali in metro o delle pagine dei libri in biblioteca. Dimenticatelo perché la casa coreana LG Display, da anni in prima linea nello sviluppo di nuove tecnologie, ha presentato il suo ultimo prototipo di schermo flessibile.
Daizi Zheng, una giovane designer cinese che vive a Londra, ha progettato per Nokia un cellulare che si ricarica con la Coca Cola (o altra bevanda zuccherina). La batteria utilizza degli enzimi come catalizzatori e crea elettricità partendo dai carboidrati. Il processo genera ossigeno e acqua, quindi non crea problemi di smaltimento. Inoltre la “ricarica” dura tre o quattro volte di più che nelle normali batterie al litio.
Quando il telefono è scarico, basta riempire il serbatoio, posto sul retro, con una bibita e si riparte. In sostanza, questo bio-telefono è un po’ come il corpo umano: quando ha un “calo degli zuccheri”, deve mangiare, anzi bere, una bibita dolce. Io consiglierei acqua e zucchero, costa di meno ed è più ecologica.
Quando si parla di clonazione umana, bisogna distinguere fra quella finalizzata alla riproduzione di un individuo, e quella che mira ad ottenere cellule staminali embrionali da utilizzare nella ricerca o nelle terapie. Il metodo è sostanzialmente lo stesso, ma lo scopo e le implicazioni etiche sono profondamente differenti.
Il mondo scientifico, comunque, consapevole delle problematiche etiche e morali che questi esperimenti comportano, ha trovato nuove strade per reperire le cellule staminali. Per adesso ci sono tre alternative: prelevarle dal midollo osseo degli adulti, dal sangue placentare, o attraverso il ringiovanimento di cellule adulte.