
Facebook, la causa di depressione e scarsa stima di sé della società 2.0. Che disarmante sensazione, infatti, per alcune persone, quando nessun “Mi piace” correda il proprio status o una foto sul popolare social network. Un nuovo studio sui social media conferma come questo rifiuto, seppur non intenzionale, possa abbassare l'autostima e influenzare il nostro senso di appartenenza. Un modus vivendi, dunque, che si insinua in ogni momento della nostra vita. Anche quando siamo offline.

Presto, sarà possibile disattivare le notifiche degli account Twitter se non si vuole seguirne le attività. Proprio come è possibile togliere del tutto il volume al nostro televisore o disattivare i thread Gmail. Una possibilità alquanto bizzarra se si considera il fatto che, spesso, abbassare il volume di Tv e radio è utile se si è al telefono. Tuttavia, con Twitter il caso è diverso. Grazie al social network dei cinguettii si leggono i tweet, appunto, di persone che si intende realmente seguire. Altrimenti, basta non seguirle affatto.

Google, la Corte Ue dà torto al motore di ricerca, ritenendolo responsabile del “trattamento da esso effettuato dei dati personali che appaiono su pagine web pubblicate da terzi”. La sentenza di oggi ribadisce ancora una volta che i motori sono tenuti a garantire il cosiddetto diritto all'oblio.

Vi siete mai chiesti quale sia il segreto di un selfie di successo? Una nuova ricerca si concentra proprio sul perché stia impazzando la moda dell'autoscatto, o del più in voga “selfie” ma, soprattutto, lo fa cercando di scoprire come fare a rendere il click il più popolare possibile.

Bitcoin: più si usano più gli hacker colpiscono. Nel 2013 gli attacchi informatici risultano infatti quasi triplicati, e l’obiettivo sembra essere proprio la tanto discussa moneta virtuale. Lo conferma il rapporto ‘Financial cyber threats in 2013’ condotto dal Kaspersky Lab, secondo il quale lo scorso anno i cyber-attacchi che avevano bitcoin nel mirino sono stati un totale di 8,3 milioni, circa 2,5 volte in più del passato.

Il mondo avrà quasi tre miliardi di utenti Internet entro la fine del 2014. Due terzi dei quali provenienti dai paesi in via di sviluppo. È quanto emerge dai dati diffusi dalle Nazioni Unite. La relazione redatta dall'International Telecommunications Union delle Nazioni Unite (ITU), infatti, ha dichiarato che il 44 per cento delle famiglie di tutto il pianeta avrà accesso ad Internet entro la fine di quest'anno.

Amazon e Twitter si alleano per fare gli acquisti: da ora sarà dunque possibile comprare prodotti direttamente dalla piattaforma di microblogging, rispondendo ai tweet che contengono i link agli oggetti con l’hashtag #AmazonCart, che automaticamente trasferisce l’acquisto nel carrello. L’ordine sarà poi evaso definitivamente collegandosi al sito di riferimento.

Una calcolatrice è un valido aiuto per chi, di calcoli matematici, è proprio a digiuno. Un piccolo gesto e il risultato ci viene proposto su un apatico display. Tuttavia, sappiate che nel web sono a disposizione diversi calcolatori ed ognuno con una caratteristica che lo rende particolare. Vediamone 10, tra i più strani ed insoliti.