Il Monte Fuji non è per tutti. Ma, ora, con Google Street la sua scalata sarà possibile anche da casa. È la nuova meta raggiunta dagli infaticabili esploratori di Google. Una nuova ciliegina sulla già gustosa torta firmata dal gigante di Mountain View.
Così, dopo l'Everest ed il Grand Canyon, eccoci approdare in Giappone, dove i Google trekker, zaino in spalla, hanno scalato la montagna riprendendone ogni angolo, qualsiasi suggestivo punto di vista. Circa 14 mila le immagini impressionanti e straordinarie che vanno ad arricchire il già nutrito tesoro delle mappe di Big G.
Sentieri, dirupi, le pendici del cratere sono state scandagliate dall'occhio attento delle telecamere disposte sugli zainetti dei Google trekker. Ma anche il castello Himeji, le Isole Ogasawara e il villaggio Shirakawa sono stati ampiamente presenti nelle immagini che ci portano in Giappone stando comodamente seduti in poltrona.
“Oggi lanciamo un progetto che consente a organizzazioni terze di utilizzare lo Street View Trekker e di contribuire al database di immagini di Google Maps”, si legge sul blog di Google. “Per la prima volta in assoluto, questo programma consentirà a terzi di utilizzare il nostro equipaggiamento per scattare foto a 360 gradi dei posti che meglio conoscono, aiutandoci nel contempo a rendere Google Maps più esauriente e utile per tutti. Questo programma è solo una parte del nostro obiettivo di rendere possibile a chiunque di contribuire a Google Maps”. Un'iniziativa davvero accattivante se si pensa che adesso chiunque può diventare un Google trekker. L'importante requisito, tuttavia, è avere esperienza e praticità in qualsiasi tipo di ambiente.
Una “visita” virtuale, insomma, che ci porterà a 3.776 metri di altezza, pur non essendo pratici scalatori. Un modo per conoscere più da vicino una delle meraviglie del pianeta che, di recente, ha ottenuto il riconoscimento dell'Unesco, come il nostro Etna.
Federica Vitale
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