Google Maps cambia faccia e naviga in edifici e musei

Non solo per le strade di New York, per i vicoli del cuore storico di Roma, per gli Champs Elisee parigini, ma anche all'interno di aeroporti, stazioni ferroviarie, alberghi, centri commerciali e musei. Google Maps cambia faccia e si ridisegna per gli interni, al momento solo per Android, grazie alla funzionalità Indoor.

Il nuovo design deciso da Big G migliora decisamente l'interfaccia dello stradario interattivo più famoso della rete. Tra qualche giorno, inoltre, arriverà anche la versione per iPad e iPhone, Apple permettendo.

L’applicazione offre un ampio ventaglio di opportunità: introduce gli aggiornamenti sul traffico in tempo reale, incluse le informazioni sugli incidenti e le deviazioni, combinando, dunque, la geo-localizzazione con informazioni provenienti dal mondo reale oltreché con longitudine e latitudine.

Introdotta anche la funzione 'Esplora', un nuovo modo per scoprire luoghi interessanti dove mangiare, comprare e dormire. Suona simile a quella presente su Foursquare e consente agli utenti di conoscere di più le aree urbane in relazione a reistoranti, negozi, bar, hotel ed attività.

Ma soprattutto, è l'opzione Indoor, grazie alla quale sarà possibile muoversi all'interno di edifici e musei, a stravolgere la fruibilità del nuovo Google Maps. In Italia ci si potrà infatti inoltrare nei terminal degli aeroporti di Orio al Serio e Venezia Marco Polo, nelle stazioni ferroviarie di Torino Porta Nuova, Napoli Centrale e Roma Termini, nell'Istituto Clinico Humanitas, nel Museo della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci di Milano.

E, ancora, in alcune strutture alberghiere Best Western e numerosi Centri Commerciali. La lista completa delle strutture accessibili è disponibile a questo link.

In sostanza, l'aspetto delle mappe e l'impostazione generale dell'app resta simile a quella già presente da tempo in Google Maps per iOS. I tablet godranno di un design dedicato e potranno visualizzare Google Maps in maniera molto più fluida e divertente. Da sottolineare che la nuova versione rimuove la funzione 'Latitude', che è ora integrata in Google +, e la possibilità di salvare le mappe offline.

Infine, 'Zagat', per andare oltre i consigli degli amici. Sì, perché la nuova version di Google Maps offre anche decine e decine di recensioni integrate nei risultati di ricerca che consento di identificare a colpo d'occhio i posti migliori da visitare, sotto il suggerimento di un esperto.

Augusto Rubei

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