
Il drone da polso Nixie ha conquistato il primo posto alla Intel Make it Wereable competition. Il quadricottero ideato da Christoph Kohstall, Michael Niedermayr e Jelena Jovanovic, ha ottenuto il primato, anche se ancora è un concept.

Aiutare i robot e i droni a scegliere il percorso ottimale per le proprie consegne. Tutto grazie ad un software. È il nuovo progetto dei ricercatori del MIT che, grazie alla realtà virtuale, si propongono di sviluppare il processo decisionale dei robot.

Cosa accadrebbe se a prestare soccorso in un'emergenza fosse il drone di un'ambulanza? quanto potrà accadere in futuro grazie all'invenzione di Alec Momont, laureatosi alla Delft University of Technology, che ha ideato un aereoplano in miniatura, senza equipaggio, che si muove autonomamente, il quale può rapidamente portare un defribillatore dove sia necessario.

Robot e virus Ebola. Alla luce delle vittime che falciano l'Africa occidentale (una cifra che si avvicina spaventosamente ai 5 mila morti), gli scienziati sono sempre più interessati a sfruttare tutti i possibili modi per combattere questa malattia.

I robot sono sempre più autonomi e ci sostituiranno sempre di più. Ma secondo Elon Musk, fondatore e Ceo di Tesla Motors e Space X, potrebbero distruggere l’umanità. Troppo intelligenti, troppo sofisticati, troppo rapidi nel fare tutto, e forse, troppo umani. La preoccupante prospettiva è stata presentata al Vanity Fair’s New Establishment Summit che si è tenuto a San Francisco l’8 e 9 ottobre scorsi.

Fare due passi sulla luna e vedere da vicino com'è. Il sogno di molti. Difficile realizzarlo volando su una navicella ma gli occhi elettronici di un robot potrebbero diventare i nostri grazie a un'iniziativa della Carnegie Mellon University. Un team di ricercatori ha infatti sviluppato un robot che potrebbe volare sulla Luna ed essere comandato a distanza tramite Oculus Rift mostrando il nostro satellite in tempo reale.

Si chiama Budgee il “fido” robot in grado di seguire il proprio “padrone” se questi è intento a fare shopping sfrenato o qualsiasi altro compito pesante. In vendita il prossimo anno, l'assistente robotico potrebbe aiutare gli anziani e disabili.

Il suo nome è Mazor, vive a Torino e il suo compito è quello di effettuare trapianti di midollo spinale. Non è un medico chirurgo pluripremiato, ma un robot specializzato nel campo della neurochirurgia, soprattutto di quella spinale. La sua missione? Ridurre i tempi degli interventi, le radiazioni, il dolore e tutte le possibili complicanze.