
André Noth e Jean Christoph Zufferey, due ricercatori svizzeri, giovani ma dalle idee geniali, hanno portato i loro robot volanti negli Stati Uniti, riscuotendo l’interesse e l’apprezzamento di NASA e pompieri americani. Le invenzioni dei due ingegneri sembrano quasi giocattoli, ma racchiudono soluzioni e innovazioni di altissimo livello.

Nei giorni scorsi sono stati presentati due robot diversi nelle caratteristiche ma in qualche modo assimilabili: entrambi sono robot domestici. I loro nomi ? Mahru Z e Justin.

Willow Garage, uno dei leader nel settore dei sistemi operativi per robot, offre gratuitamente dieci dei suoi nuovissimi robot PR2 Beta a promettenti ingegneri desiderosi di dare il loro contributo allo sviluppo della robotica.

Dopo un anno di notizie economiche negative, di posti di lavoro persi e di PIL in calo, finalmente una buona notizia: il Made in Italy conquista il primo posto nella produzione mondiale di macchine utensili a deformazione. Il continuo apporto di miglioramenti tecnici e di innovazioni hi-tech, ha reso i nostri prodotti flessibili e precisi. In grado di lavorare con una tolleranza di appena un micron. Per avere un'idea della precisione di questi robot industriali, si pensi che il diametro di un globulo rosso è pari a 8 micron.

Un robot che sa camminare a piedi scegliendo l'andatura più adatta. A metterlo a punto sono stati alcuni scienziati del Max Planck Institute for Dynamics and Self-Organization, guidati da Marc Timme, insieme ai colleghi dell’Università di Gottingen.
Il robot si chiama Amos (Advanced MObility Sensor driven-Walking Device 06) e la sua particolarità, nello specifico, sta nell'essere in grado di adattare il ritmo e il tipo di passo all’ambiente in cui si trova. Come? Grazie ad un circuito cerebrale molto simile a quello che noi utilizziamo per controllare la nostra andatura a piedi.