Se avete sempre desiderato ricreare una sala del cinema nel vostro soggiorno, o trasformare la vostra camera da letto in un locale dove poter cantare con il karaoke, SurroundWeb è ciò che fa al caso vostro.
ll nuovo prototipo messo a punto da Microsoft attraverso fasci luminosi proietta lo schermo del computer sulle mura di una stanza, riproducendo ogni cosa, tra cui fotografie, video, documenti, mappe. Il sistema utilizza piccoli proiettori e sensori per analizzare la configurazione della stanza, inclusi i mobili, oggetti vari e le persone, per assicurarsi che le pagine web proiettate non risultino distorte.
Si serve inoltre di una fotocamera Kinect per tradurre i gesti della mano in click sul mouse: ciò significa che l'utente può collocare la mano su un link sul muro e, se compie il gesto di premere, il sistema SurroundWeb riconosce quel movimento come il click di un mouse e dunque apre il collegamento.
SurroundWeb è simile alla tecnologia Illumiroom, sempre di Microsoft, che è stata pubblicizzata a gennaio dello scorso anno. La differenza è che Illumiroom utilizza i sensori e la fotocamera per proiettare immagini da un gioco sul muro ed immergere così i giocatori in paesaggi fantastici.
Al momento SurroundWeb è soltanto un prototipo testato dalla Microsoft Research e l'azienda non ha annunciato un piano per l'immissione sul mercato del prodotto. Gli ideatori sottolineano che il sistema è sicuro e non è in grado di individuare volti o leggere i documenti presenti in una stanza, come ad esempio gli scontrini che possono trovarsi su un tavolo.
Quando l'azienda ha lanciato Illumiroom l'anno scorso, ha dichiarato che "il sistema aumenta l'area circostante lo schermo di un televisore con immagini che vengono proiettate per accrescere la tradizionale esperienza di intrattenimento che si può vivere in un soggiorno". SurroundWeb utilizza la sua fotocamera Kinect in modo simile, per sfocare i confini tra il contenuto dello schermo e l'ambiente in cui viviamo, consentendoci di congiungere il mondo fisico con quello virtuale.
La fotocamera può anche essere utilizzata per individuare i mobili ed incorporare sedie e tavoli nel browser, o camuffarli per renderli apparentemente invisibili.
Microsoft ha dichiarato "Il nostro sistema può modificare l'aspetto di una stanza, indurre un movimento apparente, estendere il campo della visuale e rendere possibili esperienze completamente innovative. Il nostro lavoro consente l'implementazione di applicazioni precedentemente proposte e delle nuove garantendo nello stesso tempo il rispetto della privacy – ha concluso il gruppo di ricerca che ha lavorato alla realizzazione del prototipo - SurroundWeb bilancia privacy e funzionalità per coinvolgenti esperienze da vivere direttamente in una stanza della propria casa".
Francesca Di Giorgio
Foto: dailymail.co.uk
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