Alcuni, forse tra i più piccini, giocano con i blocchi di Lego. Altri creano innovazioni impressionanti e sorprendenti che la maggior parte di noi potrebbe solo sognare.
Quello in foto è un incrocio da sogno per gli appassionati di nuove tecnologie e giochi classici. E costa anche poco: è la LegoBot, stampante 3D realizzata con i popolari mattoncini.
Per ora non stampa oggetti solidi ma può essere migliorata per farlo. L'idea è del maker Matthew Krueger che l'ha creata con il Lego NXT, evoluzione tecnica del gioco di costruzioni. Kreuger è un semplice studente di ingegneria. La sua fortuna, in un certo senso, è stata avere un budget limitato e una passione sfrenata per le nuove stampanti 3D sbarcate da poco sul mercato.
Perché è stata proprio la mancanza di fondi a trascinare Kreuger ad elaborare il suo progetto con le sole risorse di cui disponeva: i Lego.
"Ci ho lavorato su l’anno passato e lo strumento stampa utilizzando la colla a caldo. Si basa sulla prima versione della MakerBot – ha spiegato il giovane inventore – ma lo definirei più un prototipo di un progetto finito".
La LegoBot, infatti, al primo impatto mostra diversi difetti di progettazione. Per cominciare, la colla a caldo che utilizza non ha molte applicazioni pratiche. Kreuger spera di correggere il lavoro e renderlo funzionale, soprattutto al mercato.
Intanto, il suo progetto continua a somigliare ad un’opera d’arte di prodezza straordinaria di un ingegno, vale la pena dirlo, super-cool dei blocchi di Lego.
Augusto Rubei
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