Samsung Galaxy Note 7, gli incendi? Tutta colpa delle batterie

Samsung Galaxy Note 7

Il mistero dei Samsung Galaxy Note 7 ha finalmente una soluzione. Gli incendi sono stati provocati dalle batterie. Non uno ma due differenti difetti hanno fatto sì che i dispositivi della casa coreana si surriscaldassero troppo fino ad andare in fiamme.

All'inizio di quest'anno, Samsung aveva promesso di condurre un'indagine approfondita sulle cause del malfunzionamento del Galaxy Note 7. E i risultati sono appena stati annunciati. Dopo aver condotto una serie di analisi, la società ha scoperto la causa di difetti di fabbricazione del Galaxy Note 7. Secondo il Wall Street Journal, da una parte è stata colpa delle dimensioni errate delle batterie prodotta dalla società che ha causato il surriscaldamento di alcune unità, dall'altra non hanno avuto miglior fortuna le batterie di sostituzione.

Il Numero uno di Samsung mobile, Dongjin Koh, aveva chiesto scusa per i problemi causati e si è impegnato a

“trovare la causa esatta per ripristinare la fiducia dei consumatori in modo che possano usare i prodotti Samsung, senza alcun problema di sicurezza”.

LEGGI anche: SAMSUNG GALAXY NOTE 7: RITIRO DA TUTTI I MERCATI E STOP ALLA PRODUZIONE

Nel nostro paese, l'ultimo aggiornamento da parte della società diceva:

“Per ridurre i rischi di surriscaldamento, dal 15 Dicembre ti invieremo un aggiornamento software che limiterà la capacità di carica della batteria del tuo Galaxy Note7 al 30%. Ti invitiamo a restituire il prodotto o chiamare il call center al numero 800 025 520”.

samsung note 7 ritirato

Negli Usa, dove il dispositivo è molto più diffuso, Verizon ha invece adottato una soluzione temporanea per fare in modo che gli utenti continuassero ad usare il loro Galaxy Note 7: la trasmissione di tutte le chiamate non di emergenza al servizio clienti di Verizon.

Francesca Mancuso

Cerca