Tatuaggi crema

Tatuaggi: meglio rimuoverli con una crema che con il laser. Questo l’obiettivo, ora raggiunto, di Alec Falkenham, studente di dottorato in Patologia presso la Dalhousie University (Canada). La pomata, in particolare, si applica sul tatuaggio ed è in grado di “attirare a sé” le cellule che hanno assorbito il pigmento, togliendo in modo più naturale il tatuaggio.

mini organi

Il nostro corpo su chip, per studiare gli effetti delle sostanze inquinanti. Al lavoro su questo fronte l'americana Environmtenal Protection Agency che entro il prossimo mese dovrebbe annunciare un programma di 18 milioni di dollari per creare mini-organi sintetici su chip, capaci di simulare perfettamente il funzionamento del nostro corpo.

chip dipendenti

Un chip impiantato sotto pelle, in grado di aprire le porte dell'ufficio, di fare le fotocopie e prendere un caffè alla macchinetta. Per una volta non stiamo guardando al futuro ma al presente, esattamente a Stoccolma dove nei giorni scorsi la Epicenter Stockholm ha impiantato un chip nelle mani dei suoi dipendenti.

lettore mente

Presto si potrà comunicare e leggere la mente delle persone in stato di semi-coscienza grazie ad un dispositivo. A beneficiarne, i pazienti il cui dono della parola è stato loro privato a causa di malattie o incidenti. A voler riuscire nell'impresa, gli esperti della Western University di London, in Canada, i quali hanno messo a punto un dispositivo per misurare i segnali del cervello, utilizzando elettrodi contenuti in uno speciale congegno a forma di copricapo.

uovo-cancro

Uovo sodo che torna liquido? Scoperta di per sé curiosa, ma soprattutto potenzialmente utile per la lotta contro il cancro, o meglio per la riduzione dei costi delle terapie. La notizia arriva dall’Università della California dove un gruppo di ricerca, in collaborazione con due centri australiani, ha messo a punto un sistema per riavere l’albume allo stato liquido.

tatuaggiodiabete

Diabete: mai più punturine al dito? Probabile: per misurare i livelli di glucosio nel sangue in futuro basterà applicare una sorta di tatuaggio temporaneo. Si tratta di un dispositivo ultra-sottile e flessibile che si attacca alla pelle e che rileva livelli di glucosio nel sangue.

pelle artificiale

I ricercatori ci sono riusciti. E hanno sviluppato una pelle artificiale in grado di percepire il caldo, essere elastica e sensibile ai diversi tipi di superfici, proprio come se fosse dotata di tatto. Insomma, del tutto simile alla pelle vera.

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