Gli uomini devono diventare cyborg, ordine di Elon Musk

uomini che diventano cyborg

Cyborg o inutili: secondo Elon Musk, fondatore di Tesla Motor e di Space X, gli esseri umani devono “fondersi” con i robot, altrimenti saranno irrilevanti, in una fase storica che ha chiamato ‘età dell’intelligenza artificiale’. Creata dagli esseri umani stessi, ma questo appare un dettaglio trascurabile.

Il problema risiede principalmente nella nostra velocità di connessione, ha spiegato Musk. Il computer infatti può comunicare a mille miliardi di bit al secondo, mentre gli esseri umani fanno la stessa cosa ad appena 10 bit al secondo. Incomparabili. Completamente.

L’età dell’intelligenza artificiale richiede rapidità ed ampiezza di banda che non possiamo proprio fornire. Siamo dunque destinati all’estinzione, perché diventeremo presto inutili. A meno di “cedere” alle nostre creature, che ci hanno ampiamente battuto, come nel caso del supercomputer Watson.

“Nel corso del tempo penso che assisteremo ad una sorta di “fusione” dell’intelligenza biologica e quella digitale”, ha detto Musk durante il World Government Summit, dove ha anche lanciato Tesla negli Emirati Arabi Uniti.

I tecnologi devono assolutamente sviluppare un’interfaccia tra il nostro cervello e l’intelligenza artificiale, in modo che possiamo usufruire di quella rapidità nello scambio di informazioni, oggi, nell’era di Internet e del mondo globalizzato, diventate veramente tante, forse troppe. E che noi, da soli, non riusciamo ad intercettare anche se, in qualche modo, create da noi.

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Secondo il boss di Tesla la minaccia più immediata è l’auto senza pilota, che la sua stessa società sta sviluppando, visto che molto probabilmente renderà inutili diversi posti di lavoro. Le sue previsioni indicano che nei prossimi 20 anni ci sarà una progressiva disoccupazione tra gli autisti, che oscillerà tra il 12 al 15 per cento.

A meno che non si crei qualcosa di nuovo, una guida “virtuale”, o comunque un nuovo modo di interagire nel mondo dei veicoli. Dovremmo inventarci gli autisti del futuro, dei nuovi cyborg alla guida, o nelle retrovie.