Tutti, ma proprio tutti sono curiosi di conoscere cosa riserva il futuro, come saranno e dove vivranno. A questo tipo di domanda nessuno sa dare delle risposte certe, allo stesso tempo però c’è una domanda inerente al futuro a cui si può dare una risposta. Come saranno le città nel futuro e più nello specifico fra dieci anni?
Secondo un recentissimo rapporto, le città del futuro saranno coperte di polvere e nutrite da fattorie urbane collocate all’interno e all’esterno degli edifici.
Saranno inventati delle particolarissime luci capaci di assorbire la polvere all’interno degli edifici pubblici e privati. Strade e sentieri saranno illuminati da fasci di luce fosforescente di notte, diventando conseguentemente più sicuri. Anche gli alberi brilleranno nel buio grazie a dei geni bioluminescenti installati nei loro tronchi e sui rami.
Questo è il progetto degli esperti di Arup, che si stanno occupando della progettazione del Garden Bridge di Londra. Il loro obiettivo è costruire un nuovo ponte pedonale e un giardino pubblico che attraverserà il Tamigi collegandolo al South Bank Temple e proteggere al meglio tutte le aree urbane e i cittadini.
PIU' VERDE - Per prevenire le inondazioni, gli ingegneri hanno pensato di sostituire il calcestruzzo e l’asfalto con dei materiali permeabili e ad aumentare la copertura arborea. Inoltre, per soddisfare la crescente richiesta di generi alimentari, hanno progettato delle fattorie urbane verticali, grazie alle quali sarà possibile coltivare le proprie verdure all’interno degli edifici. Anche i parchi potrebbero contribuire all'approvvigionamento alimentare, fornendo degli spazi gratuiti o a pagamento dove le persone possano dedicarsi all’agricoltura senza allontanarsi dal centro urbano.
Perché Arup sta dando vita a questo progetto? Secondo una stima del gruppo inglese, entro il 2050 la popolazione umana raggiungerà i 9 miliardi e il 75% sceglierà di vivere in città. Dunque ci sarà bisogno di adattare gli spazi urbani esistenti e di renderli più tecnologici per venire incontro alle esigenze di tutti. Per di più l’aumento del numero di spazi verdi in città potrebbe comportare un aumento delle aspettative di vita, in quanto sarà una sorta di incentivo a muoversi di più.
Del resto non c’è nulla di più semplice di fare jogging in un parco posizionato al centro della città. Questo, potrebbe inoltre ridurre sensibilmente il numero di assenze dal lavoro per malattia.
Italia Imbimbo
Foto: DailyMail
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