Cioccolato con GPS: in Inghilterra Nestlè come Willy Wonka

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I clienti che in Inghilterra acquisteranno una confezione di Kit-Kat potrebbero trovarsi qualcosa di simile ai “biglietti d’oro” di Willy Wonka, il dispositivo GPS che il proprietario della fabbrica di dolci utilizza per trovarli e per consegnare loro il premio.

Nestlè ha spiegato di essere la prima azienda a commercializzare prodotti al cioccolato con un concorso basato su un sistema GPS. La campagna, battezzata “We will find you”, prevede l’inserimento di una barretta con un GPS all'interno di quattro versioni di Kit-Kat.

All'interno la confezione sembrerà un normalissimo Kit-Kat, secondo quanto riferisce il quotidiano York Press, città in cui ha sede Nestlé. Le confezioni di Kit-Kat si aprono con una linguetta che, una volta tirata, aziona il GPS, che a sua volta informerà l'azienda. Poi un “prize team”, entro 24 ore, individuerà il cliente vincitore e gli consegnerà un assegno di 10.000 sterline (circa 12.500 euro).

Nestlè ha dichiarato di aver ideato la campagna pensando soprattutto agli uomini, che dovrebbero apprezzare la tecnologia GPS. La multinazionale del cioccolato sta pubblicizzando il concorso con spot televisivi ed una campagna su smartphone in cui gli utenti possono scannerizzare con il proprio telefonino i codici QR della pubblicità del Kit-Kat, o utilizzare il nuovo sistema NFC per partecipare ad un concorso online.

Se Nestlè è la prima società ad aver lanciato questo sistema con i dolci, non è la prima ad utilizzare il GPS per tracciare i propri clienti. Unilever infatti, multinazionale fornitrice di sapone e gelati, ha aggiunto un dispositivo GPS in una scatola di sapone da bucato distribuita in Brasile, e ha seguito 50 clienti fino alle loro abitazioni per consegnare loro i premi.

Antonino Neri