La salute sul web? È bene informarsi, ma non fidarsi del tutto. Non c'è dubbio, il mondo online è ormai diventato il nostro pane quotidiano. Se da un lato l'essere sempre connessi ci aiuta a conoscere notizie minuto per minuto o a lavorare, dall'altro si rivela spesso un pericolo, un'autentica minaccia al nostro stato fisico, oltre che mentale.
È il caso, uno su tutti, dell'enciclopedia online Wikipedia, alla quale in tanti, in troppi, attingiamo per un "consulto" medico. Secondo uno studio statunitense, pubblicato sul Journal of the American Osteopathic Association, infatti, delle dieci condizioni mediche più ricercate su Wikipedia, nove contenevano errori.
L'enciclopedia virtuale più famosa al mondo, che contiene 30 milioni di articoli in 285 lingue, dunque, può essere sì consultabile per conoscere a grandi linee una determinata patologia, ma poi è solo e soltanto al medico (reale) quello a cui dobbiamo rivolgerci.
Condotto da Robert Hasty della Wallace School of Osteopathic Medicine nel North Carolina, lo studio ha analizzato una serie di voci di Wikipedia inerenti a 10 problemi di salute tra i più costosi negli States, tra cui l'asma, l'osteoartrite e problemi alla schiena (ma anche il diabete e il cancro ai polmoni). I ricercatori hanno così scoperto che il 90% delle voci addirittura contraddicevano recenti ricerche mediche, a causa, forse, della natura "open-access" della stessa enciclopedia web che va a discapito della sua reale affidabilità.
"Mentre Wikipedia è uno strumento utile per lo svolgimento di ricerche – ha dichiarato Hasty – da un punto di vista sanitario i pazienti non dovrebbe utilizzarlo come risorsa primaria, perché quegli articoli non vanno attraverso lo stesso processo di revisione scientifica delle riviste mediche ufficiali. La migliore risorsa – ha aggiunto – rimane esclusivamente il proprio medico".
E Wikipedia, per sua discolpa, cosa dice? L'enciclopedia non dovrebbe "prendere il posto di un medico qualificato", ha dichiarato Stevie Benton, di Wikimedia UK. In ogni caso, sono partiti una serie di lavori redazionali volti a migliorare gli articoli, soprattutto in materia di salute e medicina, a trovare fonti credibili e a rendere le voci più leggibili.
Vedremo. Intanto vero è che la nuova frontiera della medicina potrebbe essere ricorrere alle cure sul web, ma in molti casi è bene ancora non fidarsi cecamente delle migliaia di parole che viaggiano in linea. Andate (di persona) dal medico se ne avete bisogno!
Germana Carillo
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