copyright internet direttiva parlamento europeo

Internet cambia e così anche le regole del copyright: il Parlamento europeo ha approvato lo scorso 12 settembre la proposta di riforma ampiamente discussa e rimodulata dopo una precedente bocciatura registrata a luglio. Il testo ora passa ai negoziati tra Parlamento, Consiglio e Commissione Ue che cominceranno nelle prossime settimane. Successivamente gli Stati membri dovranno decidere come attuarla.

gdpr nuovo codice privacy

È legge in vigore dallo scorso 25 gennaio: il Gdpr (General Data Protection Regulation), il nuovo codice sulla protezione dati si applicherà a tutte le informazioni elaborate in Europa o da aziende insediate nella Ue.

web 30anni

30 aprile 1986, Pisa, via Santa Maria in Via, Consiglio Nazionale delle Ricerche: un segnale parte su un cavo della Sip (l’attuale Tim), arriva alla stazione di Frascati dell’Italcable, viene dirottato nei pressi di Fucino, in Abruzzo, dove, tramite un’antenna di Telespazio, viene sparato verso il satellite Intelsat IV, sopra l’Atlantico, scendendo poi verso la stazione satellitare di Roaring Creek, in Pennsylvania. L’Italia era su Internet, che quindi compie 30 anni.

Biblioteca umana

E se per avere un’informazione ci rivolgessimo alle persone invece che ai libri o ai computer? Altro che biblioteche digitali, in Danimarca è nata la Biblioteca Umana, dove le persone consultano titoli e poi vengono condotte in uno spazio di discussione per saperne di più. Un’iniziativa che ha già fatto il giro del mondo e che si propone come esperienza di coesione sociale.

U2

Gli U2 al Cern per un tour che riflettesse la rete neurale dell’umanità. Detto, fatto: Jeff Frost prende tutto al Large Hadron Collider, che gli fornisce spettacolari filmati costruiti con la tecnica della fotografia time-lapse. Un risultato incredibile, che porta la scienza su uno dei palchi rock più frequentati al mondo, quello di Bono Vox.

smartphonerincari

Agosto caldo per le tariffe smartphone. Arrivano nuovi rincari per chi mensilmente paga un canone. Le tradizionali offerte che comprendono ad esempio minuti gratis, messaggi e internet, non saranno più pagate “al mese” ma la cifra verrà scalata dal nostro credito ogni quattro settimane.

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