Mercurio: il pianeta del Sistema Solare più piccolo e più vicino alla nostra stella, è praticamente privo di atmosfera. Per questo la sua superficie è letteralmente aggredita da raggi e venti solari, nonché da micro meteoriti ad alta velocità. Un pianeta decisamente inospitale che ha comunque attirato le indagini scientifiche di astronomi e astrofisici come l’invio della sonda Messenger.
Queste hanno portato a dimostrare che, nonostante il corpo celeste non sia protetto come il nostro e altri pianeti (es.Marte), non è de tutto “sguarnito” e che la sua esosfera non è solo il ricordo del passato, ma un sottilissimo strato in continua evoluzione che cambia composizione in sodio, potassio, calcio, magnesio e altre specie chimiche liberatesi dal suolo.
Le missioni spaziali su Mercurio quindi esistono fin dal passato anche se speranze di trovare forme di vita non ce ne sono. Gli studi hanno portato a raccogliere dati scientifici e a collezionare diverse “curiosità”. Eccone 10 tra le meno note.
1. Pianeta “antico”
Mercurio è noto da prima del III secolo a.C., epoca dei Sumeri. I Greci diedero al pianeta due nomi, Apollo quando si presentava come una stella del mattino e Hermes quando è arrivava come stella della sera. Ha poi prevalso il nome Mercurio (equivalente latino di Hermes, il dio messaggero) probabilmente perché, come vedremo più avanti, si muove molto velocemente nel cielo.
2. Mercurio studiato indirettamente
Nessun veicolo spaziale è riuscito finora ad atterrare sul suolo di Mercurio, a causa delle sue condizioni climatiche estreme. Per questo molto di quello che si sa del pianeta è stato ottenuto per via indiretta. In particolare è stata studiata la superficie della Luna, che presenta un’esosfera molto simile.
3. Le code
Mercurio ha la coda, anzi le code. Il piccolo pianeta, all’osservazione, mostra infatti scie di materia, che sembrano “desquamare” la superficie. Gli scienziati non sanno ancora con certezza a cosa questo fenomeno sia dovuto, ma sospettano che ci sia un collegamento con la magnetosfera del pianeta e il vento del Sole.
4. Molecole di Mercurio che vanno “ognuna per sé”
Nell’atmosfera terrestre è un continuo tripudio di incontri e scontri: atomi e molecole del nostro guscio, infatti, collidono continuamente. Non così per l’esosfera di Mercurio, dove le specie tendono a seguire il proprio percorso collidendo con più probabilità con la superficie del pianeta che l’una con l’altra. Una combinazione di osservazioni recenti mostrano infatti che sodio, calcio e magnesio vengono rilasciati dalla superficie in seguito a processi diversi, comportandosi quindi in modo molto diverso nell’esosfera.
5. La potenza del Sole
Mercurio è il pianeta dove la potenza del Sole si scatena con la forza maggiore, data la vicinanza e la quasi totale assenza di atmosfera. La nostra stella è così influente su Mercurio da essere anche la causa principale della presenza di sodio nell’esosfera. I ricercatori si aspettavano che il fattore principale fossero le particelle cariche che colpiscono la superficie, rilasciando sodio via sputtering. Invece sembrano i fotoni a rilasciare sodio in un processo chiamato desorbimento fotone-stimolato.
6. Mercurio molto freddo
Sembra una contraddizione, invece è la realtà. Mercurio non è in generale il pianeta più caldo del Sistema Solare, ma quello con la maggiore escursione termica, a causa della quasi totale assenza di atmosfera. La faccia esposta al Sole può manifestare fino a 527 gradi centigradi, ma quella buia ne registra anche -83.
7. Il ghiaccio dei poli
A causa dei suoi poli particolarmente freddi, gli scienziati ritengono che questi possano contenere del ghiaccio. Si ipotizza che il ghiaccio sia arrivato primariamente con meteoriti e comete oppure che il vapore acqueo dall’interno del pianeta possa essere arrivato in superficie, e poi congelato a causa delle rigide temperature.
8. Il nucleo di ferro
Nonostante Marte sia chiamato ‘il pianeta rosso’ a causa dell’abbondante ossido di ferro che gli conferisce quel colore, è Mercurio a contenere la maggiore quantità di ferro di tutto il Sistema Solare. Il nucleo del pianeta, composto quasi interamente di questo elemento, occupa infatti circa il 75 per cento del suo raggio.
9. Resistenza ad enormi asteroidi
Mercurio, pianeta indistruttibile. Gli scienziati ritengono che 4 miliardi di anni fa un enorme asteroide colpì la superficie del pianeta, generando un gigantesco cratere di circa mille e 545 km in tutto, il bacino Caloris, che potrebbe ospitare l’intero stato del Texas al suo interno. I ricercatori hanno calcolato che l’asteroide poteva essere di circa 100 km di larghezza.
10. La folle orbita
Mercurio non è solo il pianeta più piccolo e più vicino al Sole, ma anche il più veloce. Il corpo celeste impiega infatti appena 88 giorni a compiere un intero giro intorno alla nostra stella. Ma il suo breve anno non è dovuto solo alla vicinanza alla nostra stella, ma anche alla sua incredibile velocità. La sua orbita d’altronde è particolarmente ellittica e Mercurio passa da una distanza di 47 milioni di Km (perielio) a 70 milioni (afelio), contro 147 milioni in perielio e 152 in afelio del nostro pianeta.
Roberta De Carolis
Foto: Nasa
LEGGI anche:
- Marte: le 10 affascinanti curiosità che non sapevamo
- Venere: le 10 affascinanti curiosità che non sapevamo