Un occhio sulla Grande Macchia Rossa di Giove

occhio giove

Un “occhio” sulla Grande Macchia Rossa di Giove. Lo si intravede nella splendida immagine del pianeta gassoso, catturata dal telescopio spaziale Hubble. Pochi giorni fa, la più grande delle lune del Sistema Solare, Ganimede, è transitata tra noi e la più imponente “tempesta” attiva sul più enorme dei pianeti.

E l'Hubble Space Telescope era lì a godersi lo spettacolo. Nell'immagine, quindi, è possibile osservare Giove e l'ombra della sua luna, che appare proprio come una pupilla all'interno dell'occhio del ciclone. L'illusione ottica, dunque, è stata causata dal passaggio di Ganimede sull'immensa Macchia Rossa gioviana.

Un portavoce della Nasa ha riferito che l'immagine è stata scattata dal telescopio proprio nel momento in cui esso era fisso su Giove, facendolo apparire “come un ciclope con un occhio gigante".

La Grande Macchia Rossa è una tempesta anticiclonica persistente, poco a sud dell'equatore di Giove, che imperversa da circa 300/400 anni. È il più grande vortice conosciuto nel sistema solare e potrebbe inghiottire due o tre terre. Gli astronomi solo ora stanno iniziando a comprendere appieno la complessità di Giove, un gigante gassoso con una massa 317 volte più grande di quella della Terra. Questo gigante del cosmo possiede 67 satelliti, tra cui le quattro grandi lune chiamate “satelliti galileiani”, scoperti da Galileo Galilei nel 1610.

ganimede giove

Ganimede è la più grande di queste lune, con un diametro maggiore di quello del pianeta Mercurio. E proprio come il nostro pianeta, anche su Giove hanno luogo le aurore boreali o luci del nord, sebbene siano centinaia di volte più energiche.

giove occhio

La vasta tempesta anticiclonica, con il tempo, sta diminuendo di grandezza ed intensità. Nel 2004, l'estensione longitudinale si era ridotta della metà rispetto ad un secolo prima. Continuando a tale velocità di riduzione, ovvero quasi 1.000 km all'anno, non è possibile prevedere se aumenterà nuovamente o, se un giorno, sparirà del tutto.

macchia giove

Le immagini sono le ultime e straordinarie riprese da Hubble, lanciato in orbita nel 1990. Il telescopio, dal nome dell'astronomo americano Edwin Hubble, ha scoperto che l'Universo è in espansione e ha catturato decine di migliaia di immagini di pianeti, stelle, nebulose e galassie.

La Nasa ha lanciato una nuova missione per studiare Giove nel dettaglio, dal nome significativo di Juno, avviata nel mese di agosto 2011. La sonda arriverà a destinazione a fine 2016. La prossima missione in programma sarà Jupiter Icy Moon Explorer dell'Agenzia spaziale europea, in programma nel 2022.

Federica Vitale

Image Credit: hubblesite.org

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