Occhi su Saturno: anche quest'anno al via l'iniziativa che domani 18 maggio prevede più di 70 eventi in tutta Italia e che avranno come protagonista il pianeta con gli anelli. Organizzata dall’Associazione Stellaria di Perinaldo, città natale dell'astronomo Gian Domenico Cassini a cui è dedicata la sonda omonima, ha visto la collaborazione dell’Istituto di Astrofisica e Planetologia Spaziali (Iaps).
Saturno affascina da sempre non solo gli astronomi, ma anche gli appassionati dell'Universo. D'altronde l'anno scorso, il primo nel quale l'evento ha avuto luogo, 'Occhi su Saturno' ha registrato un successo oltre le aspettative, tanto da spingere l'organizzazione a riproporre la manifestazione culturale. Il programma prevede laboratori, osservazioni al telescopio, seminari e conferenze, sparsi in tutta Italia e con un paio di puntate in Svizzera. Lo scopo è quello di avvicinare il pubblico all'astronomia e di ricordare l'opera di Cassini, studioso di Saturno.
"Seguendo l'esempio di altre esperienze di grande successo come la 'Notte della Luna' o il 'Global Astronomy Month', si è voluto rendere l'iniziativa "diffusa" […] – ha raccontato Nicolò Conte, segretario dell'Associazione Stellaria e ideatore dell'iniziativa – Questo anche grazie alla bellezza del pianeta osservato, che permette di scattare immagini bellissime".
La sonda Cassini, d'altronde, invia spesso foto mozzafiato del corpo celeste, e proprio recentemente, un gruppo di scienziati guidati da Matthew Hedman e Philip Nicholson della Cornell University ha visualizzato delle scanalature particolari a spirale in uno degli anelli, create dalle oscillazioni del pianeta stesso, La scoperta è avvenuta grazie a nuove immagini scattate dalla sonda (ne riproponiamo una qui di seguito - credits: NASA/JPL-Caltech/Space Science Institute).
Lo studio potrà aiutare a definire anche i modelli sull'interno del pianeta. È già noto infatti che Saturno è costituito per la maggior parte da idrogeno ed elio, che circondano un nucleo di roccia, ghiaccio e ferro. Ma ancora non ne è noto il peso, perché è sconosciuta la massa di tale nucleo. Si pensa possa essere tra le 10 e le 20 volte quello della Terra, ma nulla è stato ancora dimostrato.
Le immagini attirano quindi l'attenzione degli appassionati e sono strumenti essenziali per la ricerca. Questa la filosofia anche di 'Tutti gli occhi su Saturno': l'iniziativa è infatti portata avanti dalla collaborazione tra il mondo della scienza (tra cui Inaf e Asi) e associazioni di persone appassionate che frequentano il mondo dell'astronomia anche se non per professione.
L'evento è patrocinato dalla Società Astronomica Italiana, dall’Istituto Nazionale di Astrofisica, dall’Agenzia Spaziale Italiana, dall’Unione Astrofili Italiani e dall’European Astrosky Network. Sulla pagina Facebook ulteriori dettagli.
Roberta De Carolis
LEGGI anche:
- Saturno come la Russia: pioggia di meteoriti sugli anelli
- Saturno: la Sonda Cassini fotografa una spettacolare tempesta