Si chiama J1407 il pianeta che toglie a Saturno il primato di essere l'oggetto cosmico con un sistema ad anelli. Si tratta di un pianeta gigante gassoso e si trova al di fuori del sistema solare, a 420 anni luce da noi. Un vero e proprio colosso che surclassa Saturno anche nelle dimensioni.
J1407 è circondato da un sistema di 37 anelli, con un diametro di 120 milioni di chilometri e una massa complessiva pari a quella del nostro pianeta Terra. Inoltre, è costituito di polveri e detriti e, molto probabilmente, potrebbe essere accompagnato da un piccolo satellite. L'avvistamento del nuovo esopianeta ad anelli è stato reso possibile grazie al progetto Super Wasp, che ha visto cooperare l'osservatorio di Leiden con l'Università di Rochester, di New York.
Il professor Mamajek e il dottor Kenworthy, autori della scoperta, stimano che il pianeta abbia un periodo orbitale di circa 10 anni. "J1407b è molto più grande di Giove o Saturno e il suo sistema di anelli è di circa 200 volte più grande di quello di Saturno. Lo si potrebbe pensare come una specie di super-Saturno", ha dichiarato Mamajek.
Secondo gli astronomi, il sistema di J1407b consiste di circa 37 anelli e ciascuno di essi misura decine di milioni di chilometri di diametro. Inoltre, pare che questi presentino delle caratteristiche tali da poter ospitare delle esolune. Questa enorme struttura che circonda il pianeta, infatti, ostacola la luce emessa fino al 95 per cento. Secondo Mamajek, “questo ci suggerisce che potrebbe esserci tantissimo materiale per formare nuovi satelliti”. Grazie ai dati raccolti, gli astronomi ipotizzano che la luna, o la sua potenziale nascita, potrebbe avere una massa simile a quella della Terra o di Marte. “È troppo lontano per osservare direttamente gli anelli, ma abbiamo potuto creare un modello dettagliato basato sulle variazioni della luminosità della stella che passa attraverso il sistema anulare", spiega Kenworthy. "Se riuscissimo a sostituire gli anelli di Saturno con quelli attorno a J1407b, sarebbero facilmente visibile di notte e risulterebbe molte volte più grande della Luna piena".
Gli scienziati si aspettano che gli anelli di J1407b possano diventare più sottili nei prossimi milioni di anni, fino a scomparire. E, inoltre, incoraggiano gli astrofili ad aiutarli a monitorare J1407b, chiarendo definitivamente il periodo e la massa del nuovo esopianeta ad anelli.
La scoperta di J1407b è stata pubblicata sulla rivista scientifica Astrophisical Journal.
Federica Vitale
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