
Una cometa che sopravvive alla vicinanza con il Sole? La sonda Soho (Solar & Heliospheric Observatory) ne ha avvistata un’altra lo scorso 19 febbraio, chiamata Soho-2875 perché è l’avvistamento numero 2875. Quest'ultima non si allinea al classico comportamento di chi si dissolve, come Ison, ma si aggiunge all’elenco di chi ce l’ha fatta, come Lovejoy. Molto particolare, tra l’altro, perché di famiglia sconosciuta e particolarmente resistente.

L'asteroide 2004 BL86 ci ha fatto “visita” nella serata di ieri. Un enorme roccia cosmica che ha transitato nei pressi del nostro pianeta dando vita alle consuete “ansie” che ogni passaggio ravvicinato genera attorno a sé. E, per avere una semplice idea, questo transito era talmente ravvicinato da poter essere seguito anche grazie ad un semplice binocolo o un piccolo telescopio.

La sonda Rosetta sta rivelando alcune novità della cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko. Dal mese di agosto, il veicolo spaziale orbita attorno ad essa. E anche se il lander Philae ha avuto qualche difficoltà, la sonda ha già scoperto molti dettagli.

Alle 17.49 ora italiana raggiungerà la distanza minima dalla Terra. L'asteroide 2004 BL86 è l'ospite atteso oggi. Per fortuna non è indesiderato visto che volerà a distanza di sicurezza dal nostro pianeta. A separarci da lui saranno circa 1,2 milioni di chilometri.

Come appare la cometa 67/P Churyumov Gerasimenko vista da vicino? Ad osservarla a tu per tu è stata la sonda Rosetta, secondo cui la cometa è molto scura, povera di ghiaccio d'acqua in superficie ma ricca di composti organici.

I geologi dell'Università di Cambridge hanno scoperto alcuni messaggi nascosti custoditi dai meteoriti del sistema solare. Il team, guidato da Richard Harrison, ha catturato interessanti informazioni memorizzate all'interno di piccole regioni magnetiche nei campioni di meteoriti utilizzando il microscopio ad emissione di foto-elettroni (PEEM), di un istituto di ricerca nel quartiere di Adlershof, a Berlino.

Il 26 gennaio un nuovo asteroide verrà a farci visita, passando a una distanza davvero ravvicinata dalla Terra. Si chiama 2004 BL86 ed è un sorvegliato speciale, sia per le sue dimensioni non proprio ridotte che per la distanza dal nostro pianeta.

Cometa Lovejoy. Oggi potrebbe essere il suo gran giorno, insieme all'11 gennaio prossimo. La grossa sfera di ghiaccio ha raggiunto la distanza minima dalla Terra ed è visibile ad occhio nudo.