
Si chiama 2015 JF1 l'asteroide che oggi 15 maggio alle 13.52 (ora italiana) sfiorerà la Terra. Ancora una visita inaspettata visto che la roccia spaziale è stata rivelata proprio ieri.

Una giornata ricca di aventi quella di oggi, iniziata col passaggio dell'asteroide 2015 HD1. Questa notte lo sciame di meteore delle Liridi solcherà il cielo, regalando spettacolo. Non si tratta delle stelle cadenti più belle dell'anno ma quello in arrivo sarà comunque uno sciame degno di nota, vista anche l'assenza della luce lunare.

Tra pochi minuti volerà ad appena 75mila km dalla Terra. L'asteroide 2015 HD1 si avvicinerà pericolosamente a noi, passando a un quinto della distanza Terra-Luna. E la cosa più inquietante è che questa roccia proveniente dallo spazio è stata scoperta appena 3 giorni fa.

E se un asteroide si avvicinasse pericolosamente alla Terra? Al di là degli scenari da film americani, la possibilità che una roccia spaziale finisca per colpire il nostro pianeta è tutt'altro che impossibile. Ed è per questo che anche l'Agenzia spaziale europea sta valutando una soluzione: si chiama AIM.

La Terra, sfiorata da due asteroidi oggi. Uno, il più grande, è passato a 4,5 milioni di chilometri, 11 volte la distanza che separa il nostro pianeta dalla Luna. Nessun pericolo, viste le enormi distanze ma la roccia è di grandi dimensioni.

L'idea di catturare un asteroide e avvicinarlo alla Luna sembrava un'utopia ma la Nasa sembra davvero fare sul serio. Ieri l'Agenzia spaziale americana ha rivelato altri dettagli sulla sua missione ormai nota come Arm (Asteroid Redirect Mission).

Cicatrici sulla superficie della Terra. Quelle lasciate daantichi impatti con asteroidi. Due "ferite gemelle” da collisione, scoperte durante una perforazione per una ricerca geotermica nel bacino Warburton, nel Queensland australiano. Un segno evidente che ne fa la zona da impatto più grande mai rinvenuta sul pianeta.

Un caso fortuito e l'obiettivo (indiscreto) della Dark Energy Camera immortala la cometa Lovejoy. Non una qualunque, se non la fotocamera digitale da 570 megapixel, la più potente al mondo e connessa al telescopio Blanco, situato sul Cerro Tololo, in Cile.