
La cometa Ison è a quattro giorni dal suo incontro con il Sole. E gli astronomi sono in trepidante attesa di constatarne gli effetti. Non è ancora noto, infatti, se la cometa sarà in grado di sopportare il calore della nostra stella o sarà destinata ad evaporare e a frantumarsi in mille schegge.

La cometa Ison è a soli 16 giorni di distanza dal suo incontro ravvicinato con il Sole e si trova ora all'interno dell'orbita di Venere, a meno di 103 milioni km di distanza dalla nostra stella. Seppur visibile a occhio nudo già da alcuni giorni, questo nuovo timelapse realizzato dal pluripremiato fotografo Justin Ng mostra il cammino di entrambe le comete individuabili in questo periodo: Ison, appunto, e la cometa 2013 R1, meglio nota come Lovejoy.

La cometa Ison, ormai ben visibile anche a occhio nudo nei nostri cieli, potrebbe frantumarsi in mille pezzi prima di giungere vicino al Sole. Ormai è noto come il perielio sarà raggiunto il 28 novembre. Ma il pericolo che possa frantumarsi prima priverà molti di noi dell'opportunità di vederla risplendere nel cielo notturno.

La verde cometa Ison è in questi giorni sempre più visibile ad occhio nudo. Brilla intensamente man mano che si avvicina al Sole e, di conseguenza, più osservabile dalla Terra. Non c'è tempo da perdere, però. Se la si vuole osservare prima che scompaia per sempre.

La cometa Ison è sempre più vicina al Sole. E sempre più a portata di sguardo. Così, in attesa del 28 novembre, il giorno in cui raggiungerà il suo perielio, ossia il punto più vicino alla nostra stella, la caccia alla cometa e alla foto migliore impazza.

La cometa Ison, il cui picco di visibilità è atteso per il 28 novembre, ossia il giorno di massimo avvicinamento al Sole, è sempre più distinguibile nei nostri cieli notturni. Lo conferma anche un veterano delle osservazioni delle comete, John Bortle.

La Cometa Ison (C/2012 S1) è l'ospite più atteso delle prossime notti. Proveniente dagli abissi più remoti del sistema solare, la cometa dal bagliore verde continua a brillare e, questa settimana, dovrebbe raggiungere un'adeguata visibilità anche a occhio nudo.

Un asteroide insolito, decorato da sei code di polveri disposte come i raggi di una ruota di bicicletta. È il nuovo oggetto roccioso recentemente scoperto grazie al telescopio spaziale Hubble.