Cielo di giugno, cielo d’estate. E come per molti passaggi di stagione, la data astronomica che sancisce l'arrivo della bella stagione non è quella tradizionale. Il solstizio infatti quest’anno sarà il 20 giugno alle ore 22:34 UT, alle 00.34 ora italiana. E soprattutto, quest’anno il passaggio di stagione porterà con sé anche la Luna piena, un evento che non accade dal 1967.
Sarà dunque proprio il 20 del mese la ‘Luna Rosa’<, o luna della fragola. Il nostro satellite naturale in realtà non sarà rosa, apparirà solo più grande del solitoe forse con un leggero colorito dovuto alla calura estiva, ma appena percepibile ai nostri occhi.
E non sarà questo l’unico evento del cielo.
Pianeti
Protagonista Marte, che, dopo l’allineamento del 22 maggio e l’avvicinamento alla Terra il 30 dello stesso mese, formerà un suggestivo triangolo con Saturno e la Stella Antares, e sarà comunque molto luminoso ed osservabile in condizioni ideali per quasi tutta la notte e per tutto il mese.
Si allontanerà però dagli altri due astri a causa del moto retrogrado (ovvero inverso rispetto a quello atteso) che lo porterà ad attraversare un ampio tratto della costellazione della Bilancia. Diventerà stazionario il 30 giugno e riprenderà il moto diretto che lo porterà a riavvicinarsi allo Scorpione.
Per approfondire: MARTE A GIUGNO DÀ SPETTACOLO: COME OSSERVARE IL SUGGESTIVO TRIANGOLO CON SATURNO E ANTARES
Al tramonto tornerà poi la bella Venere, che negli ultimi mesi è stata visibile al mattino prima dell’alba. Ma soprattutto sarà Saturno il protagonista con una suggestiva opposizione (ovvero formando un ideale angolo di 180°), il 6 giugno. Con un telescopio, si potranno ammirare anche i suoi splendidi anelli. Il pianeta rimarrà visibile per tutta la notte, con condizioni di osservabilità simili a quelle del Pianeta Rosso.
E, a proposito del signore degli anelli, il 25 di questo mese si terrà l’edizione 2016 di 'Occhi su Saturno’, un’iniziativa di divulgazione astronomica con eventi in tutta Italia.
Meteore
Le meteore più spettacolari del mese di giugno saranno visibili tra il 16 e il 17 del mese, le Aquilidi, particolarmente brillanti dalla mezzanotte, dopo il tramonto della Luna. Dovremmo volgere lo sguardo verso la costellazione dell’Aquila, da cui partirà il radiante di queste stelle cadenti.
Ci saranno poi altre correnti, minori ma comunque visibili. Nella prima decade del mese infatti, vista l’assenza del disturbo della Luna, si potranno ammirare le omega e delle chi Scorpidi che raggiungeranno il momento di massima visibilità rispettivamente tra il 2 e 3 e tra il 4 e il 5 giugno. Toccherà poi alle tau Erculidi (al massimo tra il 2 e il 3), che potrebbero risultare in aumento nel numero rispetto ai passati anni.
La notte tra il 15 e il 16 giugno sarà poi la volta delle Liridi, e quello delle xi Draconidi. Quella notte accoglierà le ore di probabile maggiore attività di entrambe le correnti, grazie alla Luna che lascerà una finestra osservativa utile dalla mezzanotte all’alba.
Congiunzioni
Marte – Saturno - Antares per tutto il mese di giugno. Sì, per tutto il mese potremmo osservare il suggestivo triangolo con Marte al vertice in alto e Saturno e Antares in basso. La stella è nella costellazione dello Scorpione, quindi è lì che dovremmo puntare i nostri occhi. E il 17 del mese il triangolo diventerà un quadrilatero, con l’arrivo della Luna.
L’11 giugno invece sarà la volta della congiunzione Giove-Luna: i due astri si sfioreranno nel cielo quasi a simulare un appuntamento romantico alla fine della primavera, mentre nella notte tra il 18 e il 19 ammireremo il duetto Luna-Saturno.
Infine, intorno al 26/27/28 giugno, potremo ammirare le Bootidi, che quest’anno si potranno osservare favorevolmente per tutta la notte, già dalla fine del crepuscolo serale, quando il radiante sarà più alto sopra l’orizzonte.
Comete e asteroidi
Il 22 giugno la C/2013 X1 Panstarrs transiterà alla minima distanza dalla Terra (96 milioni di chilometri circa), raggiungendo la massima luminosità. Probabilmente non potremmo avere più della sesta magnitudine, comunque non male e perfettamente visibile.
Meno appariscente ma comunque degna di nota sarà la 9/P Tempel 1, che si trasferirà presto dal Leone alla Vergine, dove trascorrerà gran parte di giugno. Andrà osservata all’inizio della breve notte astronomica, quando si troverà più alta in cielo. Nei giorni 21 e 22, in particolare, passerà vicinissima alla galassia M 61, di magnitudine 9,6.
Tra gli asteroidi ricordiamo invece Flora e Iris che si muovono in uno dei più bei campi stellari. In particolare Iris si avvicinerà al pianeta Marte, proprio durante la massima luminosità del pianeta rosso.
E a proposito di asteroidi, il 30 del mese si celebrerà l’Asteroid Day, la campagna di sensibilizzazione globale in cui le persone di tutto il mondo si riuniscono per conoscere gli asteroidi, il pericolo di impatto che possono costituire, e che cosa possiamo fare per proteggere il nostro pianeta, le famiglie, le comunità e le generazioni future.
Roberta De Carolis
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