Sole: ieri la piu' violenta eruzione del 2013. A rischio le comunicazioni

Sole 2013

Eruzione solare, gli strumenti dell'Esa e della Nasa hanno registrato l'espulsione di massa coronale (CME) più violenta del 2013. Ieri alle 9.36 il Sole ha scagliato lontano dalla sua superficie un enorme quantità di particelle verso lo spazio ad una velocità di 965 km al secondo. Non è escluso che esse possano raggiungere la Terra nell'arco di tre giorni.

Il 2013 sarà un anno ricco di eventi di questo tipo perché, come annunciato, il Sole raggiungerà la fase di picco nel suo ciclo. Nonostante quello in arrivo potrebbe essere il più lieve degli ultimi 100 anni, l'attività del sole continua a farsi sentire.

Il Solar Heliospheric Observatory (SOHO) della Nasa e dall'Esa ha catturato queste immagini dell'espulsione di massa coronale la mattina del 11 aprile, con Marte e Venere visibili sulla sinistra.

Marte sole

Il sole ha emesso una delle sue “fiammate” di medio livello. I brillamenti solari sono potenti esplosioni di radiazioni. Le radiazioni nocive prodotte però non possono attraversare l'atmosfera terrestre al punto da mettere a rischio la salute dell'uomo, ma possono disturbare l'atmosfera nel livello in cui viaggiano i segnali GPS e le comunicazioni satellitari. Un evento di questo tipo interrompe i segnali radio finché il “flare” è in corso, e può durare da pochi minuti a ore.

Il bagliore emesso dal Sole è stato classificato come M6.5, ed è circa dieci volte meno potente delle forti emissioni, etichettate come flares di classe X. I flares di classe M sono i brillamenti più deboli che possono ancora causare effetti nell'atmosfera della Terra.