Un buco nero nel cuore di Centauro A. E il VLT ne mostra uno in HD

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Centauro A, nel cuore di questa galassia, nota anche come NGC 5128, vi sarebbe un enorme buco nero, caratterizzato da una massa circa 100 milioni di volte quella del Sole. A scattare la spettacolare immagine è stato lo strumento WFI, Wide Field Imager, del telescopio dell'ESO all'opera dall'Osservatorio di La Silla, in Cile.

Centauro A è una galassia ellittica con un buco nero super-massiccio al centro. Si trova a circa 12 milioni di anni luce da noi, nella costellazione australe del Centauro, ed gode di un primato: è la la radio-galassia più evidente in cielo. E la sua brillantezza, secondo gli esperti, potrebbe essere legata proprio al buco nero situato nel cuore della galassia, che genera anche una forte emissione radio. La materia delle zone dense centrali della galassia, inoltre, rilascia grandissime quantità di energia cadendo verso il buco nero.

L'immagine ha permesso di cogliere alcuni "dettagli" della galassia, come la sua forma ellittica, particolarmente evidente nelle zone esterne più deboli. Il forte bagliore chiaramente visibile nell'immagine è prodotto da centinaia di miliardi di stelle più fredde e più vecchie. Ma Centaruro A ha un'altra particolarità. A differenza della maggior parte delle galassie ellittiche, la sua forma è modificata da una fascia larga e non uniforme di materiale, che oscura il centro della galassia.

Secondo l'Eso, tale fascia oscura contiene grandi quantità di gas, polvere e giovani stelle. Altri ammassi stellari molto giovani e brillanti sono ben visibili anche ai margini di questa fascia, insieme alla luce rossastra delle nubi di idrogeno, che sono il segno della formazione di nuovestelle. Tali caratteristche, a detta degli esperti, fanno ipotizzare che Centauro A sia il risultato della fusione tra due galassie: "La banda di polvere è probabilmente il resto distorto di una galassia a spirale che viene lacerata dall'attrazione gravitazionale della gigante ellittica" conclude l'Eso.

E in questi giorni il Very Large Telescope dell'Eso è riuscito ad avere un'immagine ad alta risoluzione di un nucleo galattico attivo, considerato il “cuore violento” di una galassia che ospita un buco nero super-massiccio. Secondo l'Istituto Nazionale di Astrofisica, lo studio "ha permesso di individuare nella regione più interna del nucleo della galassia NGC 3783 un anello di polveri avente un raggio di circa mezzo anno luce".

Francesca Mancuso

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