Sistema Solare: Eris è ancora più piccolo

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Si chiama Eris ed è il protagonista di una storia singolare. Considerato fino ad oggi il più grande pianeta nano del Sistema Solare, Eris è appena stato “ridimensionato”. Le nuove misure - pubblicate su Nature da un gruppo di ricercatori internazionali, fra cui alcuni italiani - indicano che il pianeta è molto più piccolo di quanto si credesse.

Dopo aver perso, pochi anni fa, lo status di “pianeta”, ora Eris ha perso anche il primato di più grande tra i pianeti nani, risultando poco più piccolo di Plutone (anch'esso declassato nel 2006). Per effettuare le nuove misurazioni è stato fondamentale un evento di occultazione: percorrendo la sua orbita, Eris, con la sua ombra, ha coperto una stella molto lontana, fornendo così nuove informazioni.

I dati raccolti finora - ha spiegato Gian Paolo Tozzi, dell'Osservatorio di Arcetri dell'Inaf e che ha lavorato nelle osservazioni di Eris - derivavano da confronti della luce visibile e infrarossa, e i dati relativi all’elevata luminosità hanno portato ad una stima proporzionata alle dimensioni”.

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Secondo i nuovi dati, Eris sarebbe più piccolo e avrebbe una grande luminosità, probabilmente dovuta all’orbita eccentrica, che lo porta da una distanza minima dal Sole di 5,6 miliardi di chilometri e ad una distanza massima di 14,6 km (circa il doppio di quella di Plutone).

Secondo Tozzi “è il calore della radiazione solare, nei periodi in cui si trova più vicino al Sole, a renderlo così bianco: essa infatti permetterebbe l'evaporazione degli strati esterni e ripulirebbe la superficie dalle polveri raccolte nel tempo, che lo rendono meno luminoso”.

Antonino Neri

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