Per la prima volta l'uomo riesce a sapere tutto, o quasi, sull'atmosfera di una super-terra, ossia un pianeta di dimensioni e massa simile alla Terra. Si tratta di GJ 1214 b e non fa parte del nostro sistema solare. roccioso, ricoperto da nubi di vapore d'acqua e polvere e ruota attorno a una piccola stella a 40 anni luce da noi. La scoperta è stata effettuata da un piccolo team di ricercatori: due statunitensi e uno tedesco, che pubblicheranno il loro studio sulla prossima edizione della prestigiosa rivista scientifica Nature.
Le osservazioni, elaborate dall'equipe attraverso i telescopi europei VLT posti nel sito di Cerro Paranal nelle Ande cilene, hanno potuto dimostrare quanto GJ1214b, tuttavia, fosse simile alla Terra fino a un certo punto. Infatti, la Super-Terra in questione ha un diametro 2.5 volte maggiore di quello del nostro pianeta, quindi "circa 3.5 milioni di chilometri, e una massa 6.5 volte più grande".
La sua stella è piccola e debole - 300 volte meno luminosa del Sole - e GJ 1214 b, per girarle attorno, impiega solo 38 ore data l'estrema vicinanza dei due corpi. Pertanto, suggeriscono gli esperti, l'esopianeta "è molto caldo e certamente inospitale".
Per giungere ai risultati dello studio, gli astrofisici hanno confrontato la luce della stella quando il pianeta era invisibile, con la luce ottenuta quando il pianeta, in una sorta di mini eclissi, transitava fra noi e la stella madre.
Per Raffaele Gratton, astrofisico all'Osservatorio di Padova, "il risultato è certamente interessante, ma forse il punto più rilevante - avvisa lo specialista - è stato capire come, in casi particolarmente fortunati, possiamo dalla Terra scoprire e analizzare le atmosfere dei pianeti super-Terra. E questo è un passo notevole nella direzione di una maggiore conoscenza anche delle possibilità di abitabilità di questi pianeti".
Augusto Rubei