
Il cuore, nello spazio, diventa più simile ad una sfera. I viaggi prolungati in orbita infatti avrebbero la capacità di modificare la forma del nostro cuore. È quanto emerge da un nuovo studio, condotto su 12 astronauti e presentato in occasione della 63esima sessione annuale dell'American College of Cardiology.

Cannabis: in futuro potrà essere usata a scopo terapeutico anche in Sicilia. Dopo la Toscana, la Liguria, le Marche, il Veneto, ora anche la Sicilia è pronta ad approvare una norma sulla distribuzione di farmaci a base di cannabinoidi per scopi terapeutici.

Non possiamo certo competere con i cani, ma gli esseri umani sottovalutano il proprio olfatto. Almeno secondo quanto sostiene una nuova ricerca. In realtà, gli scienziati ora ritengono che il naso umano possa avvertire la differenza tra un trilione di odori diversi.

Basterà un esame del sangue per predire con una precisione del 90 per cento se una persona sana si ammalerà di Alzheimer entro i prossimi tre anni. Un enorme passo avanti nei confronti di questa malattia è stato compiuto dai ricercatori della Georgetown University in collaborazione con altre sei istituzioni.

Guardare negli occhi, ma proprio nel profondo per capire bene cosa c'è dentro. Nulla di sentimentale, è il nuovo sistema messo a punto dai ricercatori di Stanford. Basta uno smartphone per ottenere immagini ad alta qualità della parte anteriore e posteriore dell'occhio.

Un nuovo vaccino antinfluenzale che si indossa come un cerotto sul braccio. Basta, dunque, andare dal medico e, per i più piccini, il trauma della puntura. Questo vaccino fai da te, inoltre, potrebbe aiutare a rallentare la diffusione del virus dell'influenza, in alcuni casi mortale, perché porterebbe più persone ad usufruire della vaccinazione antinfluenzale.

Produrre embrioni con il DNA di tre persone contro le malattie genetiche: è l'audace scommessa sulla quale sta puntando la Food and Drug Administration americana, che sta valutando i vantaggi di una nuova tecnica che creerebbe embrioni umani con il materiale genetico di tre persone. Un nuovo metodo sperimentale che pare pronto ad aprire il varco a nuove interminabili discussioni, anche se potrebbe essere d'aiuto contro le malattie ereditarie.

Dicono che la morte possa essere prevista grazie a un'analisi dei geni. Ma forse basta anche un prelievo del sangue, almeno per dirci se il nostro corpo reggerà fino ai prossimi 5 anni. Sembra una sciocchezza, ma non lo è, anche sei i contenuti dello studio pubblicato su Plos Medicine, sul piano etico e del servizio scientifico all'umanità, sono piuttosto discutibili.