
Malattie misteriose, che per anni hanno acceso la curiosità degli studiosi e hanno reso la vita impossibile a medici e pazienti. Patologie che ancora oggi sembrano riservare qualche mistero. A parlarne è stato il settimanale americano Newsweek, che ha stilato un elenco delle 9 malattie più "discusse" della storia.

L'emicrania avrebbe un fondamento genetico. È questa l'interessante scoperta di un gruppo di ricercatori britannici del Trust Sanger Institute, pubblicata sulla rivista scientifica Nature Genetics.

Scoperta una proteina che annienta il virus Hiv. Si chiama Trim5a e si trova nel macaco mulatto (Rhesus), specie di scimmia diffusa in tutta l'Asia e tra le più coinvolte nelle ricerche scientifiche. La scoperta arriva dai laboratori della Loyola University di Chicago, direttamente da un team di ricercatori guidato da Edward M. Campbell, ed è stata pubblicata sulla versione online di Virology.

L'artrite reumatoide al servizio dell'Alzheimer. O meglio, una proteina usata per combatterla è risultata efficace per ridurre i sintomi della nota demenza degenerativa che colpisce perlopiù soggetti sopra i 60 anni di età. In particolare, la Gm-Csf (questo il nome della proteina), ha avuto decisi effetti nei confronti della perdita di memoria, una delle conseguenze più gravi del morbo. quanto emerso da uno studio condotto da alcuni ricercatori della University of South Florida, pubblicato sul Journal of Alzheimer’s Research.

Dagli States un grande balzo verso l'individuazione di un farmaco efficace contro il virus Ebola. quanto riportato dalla Bbc, che ha inoltre fatto sapere come l'Fda abbia dato il "via libera un piccolo trial dopo promettenti risultati sulle scimmie".

la controprova che gli spinaci non fanno venire solo i muscoli, come raccontano le storielle delle mamme ai propri figli. Anzi, a dir la verità l'effetto è di altro genere: mangiare spinaci infatti riduce il rischio di sviluppare il diabete di tipo 2.

Ha usato un trucco biochimico per contagiare l'uomo. Di chi stiamo parlando? Del famigerato e ormai famoso virus dell'influenza A. Secondo uno studio dell'Università del Wisconsin-Madison pubblicato sulla rivista Plos Pathogen, il virus H1N1 ha attecchito nell'uomo proprio a causa di una mutazione.

Come mantenere giovane il nostro cervello? Semplice! Prendendoci cura del cuore. È quanto suggeriscono un gruppo di ricercatori dell'Università di Boston, secondo cui grazie ad un cuore giovane che pompa bene il sangue, il cervello rimane attivo e pimpante.