
Ricreati per per la prima volta al mondo in laboratorio i nefroni, le unità morfofuzionali del rene, usando singole cellule embrionali. Un passo avanti per creare tessuti e organi artificiali è stato fatto grazie a lavoro dei ricercatori del Centro Anna Maria Astori del Mario Negri di Bergamo che si trova nel Parco Scientifico Tecnologico Kilometro Rosso.

Shinya Yamanaka e John Gurdon sono i premi Nobel 2012 per la Medicina e la Fisiologia: hanno vinto per i loro studi sulle cellule staminali. Alla medicina rigenerativa, dunque, il prestigioso riconoscimento.

Avremo o no l'influenza quest'inverno? Un team di scienziati provenienti da Germania e Gran Bretagna è riuscito ad elaborare un metodo per predirne l'arrivo, e creare vaccini ad hoc. In questo modo, i ricercatori saranno potrebbero arrivare a prevedere anche i ceppi virali che colpiranno la popolazione in un dato momento.

Impiantare un orecchio sul braccio per recuperare l'udito. Un pionieristico intervento chirurgico ha permesso ad una donna americana, Sherrie Walter, di sentire di nuovo, ma con un 'costo' estetico sicuramente non irrilevante.

Nel cervello delle donne resta Dna di uomo se hanno avuto figli maschi: questo il risultato di una particolare ricerca, unica nel suo genere, condotta presso il Centro di Ricerca Fred Hutchinson Cancer, da un gruppo di studiosi guidati da J. Lee Nelson.

L'acne, tanto odiata dai più giovani, potrebbe essere sconfitta da un virus che già vive nell'uomo. Lo ha scoperto uno studio condotto dagli scienziati dell'Università di Pittsburgh in collaborazione con i colleghi dell'Università della California di Los Angeles.

Fumare fa male, e non agevola il sonno. È il risultato di uno studio tedesco che fa capo a diverse università, che hanno esaminato le abitudini al riposo di un campione formato da fumatori e non.

É noto come "effetto Flynn" e si riferisce al fenomeno scoperto nel corso del Novecento secondo cui il quoziente intellettivo nei paesi sviluppati è aumentato di un terzo all'anno. Oggi, è lo stesso studioso a confermare i dati che già nel 1984 riscontravano una crescita dei QI rispetto a quella dei primi del '900.