
Aveva tonsille linguali enormi e non poteva respirare: così un intervento chirurgico con un robot ha ridato a Pierre, un 11enne romano, la capacità di respirare autonomamente e senza difficoltà. È successo a Forlì, dove l’équipe medica guidata da Claudio Vicini e Giorgio Gambale, che opera presso l’ospedale Morgagni-Pierantoni, è riuscita ad asportare il tessuto “di troppo” che rendeva problematico per il piccolo il passaggio dell’aria.

Ridurre le ore di sonno può alterare l'attività di centinaia di geni. Che riposare fosse importante per la nostra salute è stato dimostrato da diversi studi. Dormire bene infatti aiuta i bambini a crescere, i grandi a ricordare. Ma una nuova ricerca ha scoperto che dormire meno di 6 ore a notte influenza l'attività di 700 geni.

Le cellule cerebrali possono sopravvivere almeno due volte più a lungo degli organismi in cui risiedono. È quanto attesta una nuova ricerca pubblicata il 25 febbraio scorso sulla rivista Proceedings of National Academy of Sciences.

Miopi? Tutta colpa dei geni. Una ricerca realizzata presso il King's College di Londra ha scoperto 24 nuovi geni che causano i difetti alla vista tipici della miopia.

È possibile tornare giovani andando indietro nel tempo? È quello che ha fatto un nuovo studio realizzato presso la University of California di Berkeley, dove un team di ricercatori è riuscito a far tornare indietro l'orologio molecolare di alcuni topi immettendo nel loro sangue alcune cellule staminali e attivando in essi una sorta di gene della longevità.

Smettere di fumare, non è affatto semplice. Numerose sono state di volta in volta le alternative proposta dalla scienza, tra cui anche i farmaci contro la nicotina. Ma la soluzione insolita dei ricercatori della canadese McGill University è l'elettroshock.

Aveva perso le braccia e le gambe durante la guerra in Iraq, ma grazie ad un trapianto molto raro e complicato è riuscito a riacquistare gli arti superiori. È successo in America, dove Brendan Marrocco, 26 anni, ha ricevuto le due braccia in quello che è stato definito il trapianto più complesso mai realizzato nella storia degli Stati Uniti.

Poco sonno, perdita di memoria e invecchiamento del cervello sono tutti segni dell'età che avanza, ma per la prima volta uno studio ha trovato il legame che li unisce, scoprendo che la perdita di memoria è legata alla scarsa qualità del sonno.