qi vista

A me gli occhi please! È con questa frase che si apriranno i prossimi test per valutare il quoziente intellettivo. O almeno è quanto sostiene Duje Tadin, neurologo alla University of Rochester (NY) e coautore dello studio pubblicato sulla rivista Current Biology.

Vannoni DeMaria

Una vicenda complessa, quella che vede come protagonista il prof. Davide Vannoni e il suo Metodo Stamina, che passa per polemiche e critiche, per risultati positivi su bambini affetti da gravi patologie. Il dibattito è sfociato nel recente sì del Parlamento alla sperimentazione per 18 mesi della sua terapia basata sulle cellule staminali. Per saperne di più abbiamo deciso di chiedere direttamente al Prof. Davide Vannoni di spiegarci in cosa consiste il suo metodo, ponendo le stesse domande anche al Prof Ruggero De Maria, direttore scientifico dell'Istituto Nazionale Tumori Regina Elena di Roma.

corpo gravita

La vita nello spazio non è affatto semplice. Le lunghe permanenze degli astronauti a bordo della Stazione Spaziale Internazionale hanno un impatto notevole, sia a livello fisico che psicologico. Ma c'è una cosa che l'astronauta nota subito una volta tornato sulla Terra, ed è il 'peso' della gravità. Lo scoprirà anche il nostro Luca Parmitano, che domani 28 maggio partirà per lo spazio, dove trascorrerà sei mesi.

sonno tablet blu

Sonno che si interrompe improvvisamente durante la notte. La colpa viene spesso data alle preoccupazioni, alla cena forse troppo pesante ma erroneamente, visto che tra le fila dei nemici del nostro riposo notturno vanno considerati anche smartphone e tablet. Con le luci bluastre degli schermi, i gadget elettronici e la loro illuminazione impedisce di avere un sonno adeguato.

Brittany-Wenger

Ha solo 18 anni, ma nonostante la giovane età Brittany Wenger è riuscita a creare un algoritmo per diagnosticare una grave forma di leucemia. La studentessa di Sarasota, in Florida, ha insegnato al computer come diagnosticare la leucemia attraverso uno strumento diagnostico che i medici potranno già utilizzare.

Marijuana

La marijuana potrebbe far bene alla salute, riducendo il rischio di diabete. Al di là dunque dei noti effetti delle droghe leggere, non tutti i mali potrebbero venire per nuocere. La sostanza sembra infatti abbassare il livello di insulina nel sangue di circa il 16 per cento, una condizione, affermano i ricercatori, che protegge dall’insorgenza del diabete mellito (di tipo 2).

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