La Stazione Spaziale Internazionale, il laboratorio a 355 Km di altezza sulla superficie terrestre, è un valido aiuto per i biologi nel fornire l'habitat ideale per la ricerca sul cancro. Sebbene ciò possa sembrare strano, è proprio la Nasa a ritenerlo il luogo ideale per studiare il cancro, insieme ad altre malattie.

Per curare il diabete, una nuova soluzione potrebbe essere fornita da un vaccino a base di DNA. La sperimentazione clinica è stata condotta dalla School of Medicine della Stanford University. Ed ecco i primi risultati resi noti dai ricercatori.

Dal cervello umano si può leggere il passato. Un nuovo studio basato su precedenti ricerche del Dipartimento di Neurobiologia del Weizmann Institute ha scoperto che il cervello umano conserva l'impronta di eventi precedenti fino a 24 ore dopo che l'esperienza ha avuto luogo.

Metodo Stamina: dopo l’approvazione definitiva, ancora caos. La sperimentazione, che doveva iniziare il prossimo 1 luglio, non partirà nei tempi stabiliti. È quello che si evince da un comunicato stampa diffuso dall’Istituto Superiore di Sanità, nel quale si accenna ad una riunione stabilita per il 2 luglio. Ma quali le difficoltà?

Anche l'infinitamente piccolo ha il suo fascino. Non occorre andare nello spazio per trovare 'immagini aliene'. Anche all'interno del nostro corpo ci sono dei paesaggi degni dei film di fantascienza. A mostrarli nel dettaglio sono stati gli artisti di Studio XVIVO, che hanno creato delle simulazioni animate di cosa accade nel nostro corpo.

Creato il primo atlante digitale 3D del cervello. Lo strumento rivela l'organo più misterioso del nostro corpo fino ai minimi dettagli. È il progetto BigBrain. Per più di un secolo, i neuroscienziati hanno in gran parte basato i disegni anatomici 2D del cervello sul lavoro completato agli inizi del 1900. Anche se alcuni modelli di riferimento 3D digitalizzati erano già disponibili, essi non avevano la risoluzione necessaria per mostrare il tessuto cerebrale a livello neuronale, e spesso presentavano anche alcune lacune.

Anche la testa, tra non molto, potrà essere trapiantata. Parola di scienziato. Lo ha assicurato il neurochirurgo italiano Sergio Canavero, nel corso di un'intervista esclusiva rilasciata al settimanale Oggi. Le frontiere della medicina sembrano avere sempre meno limiti.

Il Dna umano non si può brevettare poichè è naturale, quello prodotto sinteticamente, invece, sì. Tradotto: le sequenze naturali dei geni del corpo umano, anche se isolate da parte di un'azienda, non sono coperte da diritti di proprietà intellettuale.